Cardy and Ast ~ Demons of paper

  1. Recensione- Ragni- Claudio Vastano

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    By *Miss Nobel* il 16 Aug. 2013
     
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    Buona serata da un esaltatisima ragazza piena di aspettative*o* Per cosa? Non ve lo dico XD Comunque ecco a voi una recensione nuova di zecca*o* Spero possa piacervi e che abbiate passato un buon ferragosto.

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    TITOLO: Ragni
    AUTORE: Claudio Vastano
    CASA EDITRICE: Dunwich edizioni
    PAGINE:192
    PREZZO: 9,90 versione cartacea, 2,49 versione ebook
    DOVE SI TROVA: presto nelle librerie, per adesso potete trovarlo su Amazon
    TRAMA:«Potevano essere dappertutto e non emettere alcun rumore. Alcuni erano velocissimi, furtivi e con riflessi oltremodo sviluppati. Vi fosse stata più luce, la situazione sarebbe stata più gestibile. Loro odiavano l'illuminazione intensa. Li rendeva ciechi e vulnerabili.»

    Charles MacDermhott è l’ultimo superstite della città di Revel e lotta strenuamente contro i ragni giganti che hanno scalzato l’umanità dal podio di specie dominante del pianeta Terra. Le giornate dell'uomo trascorrono in completa solitudine fino all’arrivo di Lucia; la ragazzina è in fuga da Jacksonville, l’inferno terrestre presidiato da orde di aracnidi corridori. Nessuno sa da dove provengano queste creature né chi le abbia create. C'è una sola certezza: non c'è modo di arrestarne l’avanzata. Se MacDermhott sembra abituarsi alla sua nuova condizione di “cacciatore eremita”, altri individui non sono dello stesso parere. Dalle ceneri della società umana divorata dai ragni giganti iniziano a emergere nuovi e più terribili mostri. Chi sono i misteriosi uomini in nero che tiranneggiano fra le strade di una città in rovina e quali sono le loro intenzioni? Mentre una nuova progenie di incubi si appresta a invadere Revel, MacDermhott comprenderà che la più terribile delle minacce può nascondersi soltanto nei meandri più reconditi della mente umana.


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    Buona serata a tutti ed eccoci di nuovo qua! Allora... Se proprio devo essere sincera anche questo libro ha un non so che di strano, ma per lo più non mi è dispiaciuto affatto. Devo dire che lo scenario post apocalittico immaginato da Vastano è a dir poco originale e piacevole, in un certo senso. Bhe, si, ci sono degli immensi ragni giganti che hanno trovato un ottimo spuntino negli esseri umani, quando non sono impegnati nel mangiarsi fra di loro, ma questo è indifferente. Come il protagonista ci spiega, basta trovare il momento giusto per fare ogni cosa e, soprattutto, non uscire di notte quando loro sono a caccia. C'è da dire una cosa, Charles MacDermhott come protagonista è sicuramente il classico anti eroe. è un uomo solitario che si ritrova a dovere stare accanto ad una ragazzina che ha appena perso i genitori, costretto a tornare a contatto con una creatura che odia ancora più che quegli enormi aracnidi che di notte si muovono per le strade della sua vecchia città: l'uomo.
    è proprio questo il bello, o brutto, di questo libro, che ancora una volta veniamo messi al corrente che noi siamo gli animali peggiori che camminano sulla faccia del nostro pianeta e non solo perché abbiamo dato vita a creature giganti che non vogliono altro che succhiarci le interiora da vivi, ma proprio perché, in quanto esseri umani, ci ritroviamo divisi anche quando non dovremo fare altro che restare uniti ed abbandonare ogni rappresaglia fra di noi.
    Ecco il punto.
    Noi esseri umani non riusciamo a fare altro che odiarci a vicenda, che sia per il colore della pelle, l'orientamento sessuale o, nel caso in questione, il colore della divisa che indossiamo. Claudio Vastano si perderà un pò nelle descrizioni, alle volte sembra che non si arrivi mai ad un punto ben preciso, ma riesce in una maniera magistrale a riportare a galla tutti i brutti aspetti del nostro essere semplicemente uomini. Tramite il suo protagonista ed una ragazzina cresciuta troppo in fretta, ci accorgiamo di quanto possiamo essere ben più pericolosi che i così detti mostri, quelli che seguono solamente l'istinto, quello che hanno fatto per migliaia di anni. L'autore riesce a farci piombare in un incubo che ci lascia con il fiato sospeso, sempre che si riesca a superare quei brevi tratti un pò confusionari che possiamo trovare in alcuni punti del libro, fino all'ultima pagina.
    Ed ancora una volta mi viene da chiedermi il perché noi esseri umani ci consideriamo la specie superiore del pianeta quando è palese che non è proprio così.
    Che dire ancora?
    Leggetelo, ne vale la pena ed il tempo, vi assicuro che non guarderete mai più il simpatico ragnetto appeso alle vostre pareti nella stesa maniera con cui lo guardavate prima.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena
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