Cardy and Ast ~ Demons of paper

  1. Recensione: Jerry è meglio di Erin E. Keller

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    Erin E. Keller
    Jerry è meglio
    LGBT
    recensioni
    reviews
    By Astaroth Arslan il 6 Jan. 2014
     
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    Buongiorno bellissimi! Buon anno e buone feste a tutti voi! *O*
    Lo so, ormai qualcuno avrà già avvertito le autorità, ma no! Non sono scomparsa... non esattamente almeno! xD
    Il lavoro mi assorbe completamente e di tempo libero me ne resta davvero poco, soprattutto per leggere! Inoltre il mese trascorso si è rivelato ricco di novità fra cui una nuova collaborazione per il nostro blog!
    Il libro infatti che sto per recensire è edito dalla Triskell Edizioni, CE con cui da poco collaboriamo ma di cui vi presenteremo presto altri titoli *-*
    Il romanzo breve, anzi brevissimo, che sto per recensire per voi è una commedia romantica tutta al maschile perciò chiunque si senta disturbato da questi argomenti è pregato di chiudere la pagina e di aspettare letture a lui più congeniali ^^



    zCCkWks
    TITOLO: Jerry è meglio
    AUTORE: Erin E. Keller
    CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
    PREZZO: 1,99 €
    PAGINE: 77
    DOVE TROVARLO: QUì
    TRAMA: Aaron e Jerry sono due persone che hanno ben poco in comune, fatta eccezione del luogo di lavoro.
    Ma cosa succede quando due colleghi così diversi tra loro si scoprono attratti l’uno dall’altro?
    Incomprensioni e cose non dette si frappongono tra i due uomini, che si troveranno costretti ad affrontare i loro dubbi per riuscire a dare un senso alla loro strana amicizia.



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    Era da un bel po' che non leggevo una semplice commedia romantica, incentrata unicamente sul rapporto controverso dei due protagonisti senza sotto trame o scenari fantastici da cui lasciarsi catturare, e devo ammettere che è stato uno stacco piacevole e in un certo senso sorprendente.
    Personalmente mi piace "mettere carne al fuoco", pur senza esagerare, ma in questo caso è proprio la semplicità di questa storia a risultare vincente.
    Jerry e Aaron, protagonisti indiscussi, sono due giovani avvocati di uno studio notarile, sono entrambi gay ma non potrebbero essere più diversi. Mentre il primo è un amante delle ciambelle e non cerca alcun legame sentimentale, il secondo sogna invece l'amore da favola con tanto di lieto fine. Questa loro incompatibilità comunque fa scattare un'attrazione reciproca che lentamente sfocerà in qualcosa di più, soddisfacendo quindi le aspettative di Aaron su un dolce finale.
    Erin E. Keller tratteggia i due ragazzi con uno stile fresco e veloce che non si perde in numerosi dettagli, ma che tuttavia riesce a descrivere appieno il modo di pensare e di agire dei due protagonisti presentandoceli al meglio soprattutto grazie alle numerose schermaglie verbali che li vedono sempre protagonisti.
    La narrazione si concentra infatti prima sui pensieri dell'uno e poi dell'altro ed è facile affezionarsi a loro, in particolare a Jerry, un uomo ferito che vive di maschere ma che tuttavia non riesce a frenare i suoi sentimenti... specialmente nei confronti di Aaron.
    Per quanto io non sia una fan della scrittura veloce e a tratti impersonale, quì si rivela uno stratagemma vincente. Scordatevi descrizioni o monologhi interiori, nulla di tutto ciò è presente quì poichè è proprio l'azione a farla da padrona. La lente di ingrandimento dell'autrice si focalizza unicamente sui rapporti interpersonali dei suoi personaggi che sono costantemente impegnati a combattere sia l'uno contro l'altro, sia contro sè stessi, cercando una propria soddisfazione personale e un certo lieto fine.
    Jerry e Aaron sono due personaggi fragili e pieni di insicurezze che nel corso di queste poche pagine cercano equilibrio sia in loro stessi che nel loro rapporto che, complice qualche equivoco e forse anche qualche drink di troppo, si evolve pian piano in contrasto con la fluidità dell'opera stessa.
    È un romanzo fresco e brillante che mette a nudo la debolezza dell'animo umano e soprattutto ci ricorda che non è sempre così facile allungare la mano e prendere per noi stessi ciò che desideriamo. Perchè, è questo è proprio bene rammentarlo, l'essere umano è sempre il peggior nemico di sè stesso e sembra quasi incapace di accettare con semplicità la felicità nella propria vita.
    Nonostante sia veramente molto breve, "Jerry è meglio" è una lettura dolce che farà scappare il sorriso anche ai cuori più duri e che soprattutto divertirà il lettore con la sua frizzante ironia e due protagonisti veramente adorabili.


    VOTO: icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena
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