Cardy and Ast ~ Demons of paper


Replying to Recensione- L'allievo di Patrick Redmond

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  1. Posted 19/7/2013, 19:28
    Il mio primo post, devo dire che sono davvero contenta, anche se non inizio con la recensione di Beutiful sins XP Vi lascio alla recensione di un libro che amo da morire e che mi ha lasciata davvero incollata alle sue pagine!

    jpg
    TITOLO: L'allievo
    AUTORE: Patrick Redmond
    PREZZO: 17,04 €
    EDITORE: Mondadori
    PAGINE: ??
    LO TROVO: in ogni libreria
    TRAMA: Anno 1999, un giornalista da trafiletto di costume ha davanti l'uomo che ha vissuto in
    prima persona uno dei più sconvolgenti casi di cronaca avvenuto in un college del Norfolk
    in Inghilterra , quasi 40 anni prima. Di quel caso tutti sanno che la polizia ha diffuso un
    rapporto "addomesticato", sapere la verità è lo scoop della vita.
    L'uomo è disposto a raccontare la sua storia, la storia di quel trimestre al Kirkston Abbey
    che ha cambiato per sempre la sua vita e distrutto quella di altre persone nel lontano 1954.
    Il Kirkston Abbey ospita i rampolli della buona borghesia inglese, in un ambiente
    formale e rigido . Nelle residenze degli studenti vige la regola del più forte, i deboli
    subiscono , i bulli imperano incontrastati.
    Jonathan Palmer non è tra i forti, troppo spaventato ed insicuro, subisce le angherie dei
    prepotenti e l'antipatia di alcuni professori, ma è stimato da altri che intuiscono le sue
    potenzialità ed ha trovato all'interno dell'ambiente che sente ostile un ottimo amico
    come Nicholas e i gemelli Stephen e Mike.
    Richard Rokeby invece non ha amici . E' solitario, altezzoso e non ha mai paura. Non teme
    i prepotenti e nemmeno gli insegnanti , che sfida apertamente nascondendosi dietro una
    patina di buona educazione e modi cortesi .
    Richard è diverso dagli altri quattordicenni della classe, lo sanno gli studenti che lo ammirano
    incondizionatamente pur non riuscendo a suscitare il suo interesse, lo sanno gli adulti della
    scuola divisi nei personali giudizi sul ragazzo : chi lo reputa una possibile fonte di guai e chi
    vede in lui un adolescente problematico che si difende isolandosi dal mondo.
    Ma durante quel trimestre Richard non è più solo , si è fatto amico il timido Jonathan, che ne
    subisce il fascino e che per la prima volta non si sente più totalmente indifeso, che per la prima
    volta osa ribellarsi, che improvvisamente sa controllare la sua paura e rispondere
    colpo su colpo.
    Il carisma di Richard è irresistibile, i vecchi amici diventano presto un pallido ricordo , la
    possibilità di riscattare le prepotenze subite sembra a portata di mano, ma quello che Jonathan
    ancora non sa è quale potenza distruttiva possa avere l'odio che il suo amico ha dentro di se,
    e sarà proprio il nuovo gioco che hanno scoperto ad aprire il vaso di Pandora di una
    serie di eventi , che seppur slegati tra loro per protagonisti e tempi, correranno verso un
    epilogo tragicamente comune.

    ----


    Che dire? Essendo la mia prima recensione non so bene dove iniziare, soprattutto per questo romanzo davvero scritto in maniera spettacolare. Essendo un primo romanzo non ci si aspetterebbe una scrittura simile, ma fin dalle prime righe riesce a tenerti con gli occhi su ogni parola scritta. L'inizio è praticamente ai giorni nostri, un giornalista ficcanaso è riuscito a ritrovare l'unico testimone ancora in vita della tragedia avvenuta in un collegio maschile inglese. Da quai entriamo nel vivo della storia, un grande flash back di qualcuno che si è trovato di fronte ad eventi troppo grandi per lui, siamo nel 1954 e viviamo l'inizio con gli occhi di uno spaventatissimo Jonathan Palmer, vittima dei bulli, pochi amici, almeno fino a quando non incrocia la strada con il carismatico Richard Rokeby. E, devo essere sincera, da qua non sono riuscita a smettere di leggere fino a quando non sono arrivata all'ultima pagina, il cuore che batteva nel petto e gli occhi pieni di lacrime. Perché l'allievo è così, un romanzo corale, si inizia con Jon e poi anche tutti gli altri personaggi hanno il loro spazio, che riesce a trasmettere ogni piccola sfaccettatura, ogni cosa è di un impatto incredibile e c'è tutto. Questo libro è pieno d'amore, odio, rabbia, gelosia e soprattutto una fine ed inafferrabile violenza psicologica che è molto peggio di quella fisica. Redmond riesce magistralmente a farci cadere nel baratro di una mente malata mostrandoci tutta la sua forza e la sua vulnerabilità, mostrandoci quanto in basso si possa cadere quando si finisce nelle mani di qualcuno in grado di giostrarci come e quando preferisce. Non manca un pizzico di soprannaturale, appena accennato, decisamente ci sta, però bisogna ammettere che qua l'autore dà il meglio di se stesso. Non si può davvero definire un romanzo che tratta di argomenti magici o demoniaci, il tutto viene inserito in una maniera da rendere impossibile al lettore comprendere seriamente se è davvero presente o è solo il frutto di un allucinazione collettiva di ragazzi fin troppo suggestionabili.
    Per il resto posso solamente dire che se volete una lettura davvero, davvero travolgente dovete assolutamente leggere questo romanzo. Amate i thriller? Bene, lo avrete, così come avrete un romanzo d'amore delicato e struggente, perché, anche se non so se questo sia nelle intenzioni di Redmond, c'è tutta una storia sentimentale fra vari ragazzi, in pratica viene trattato il lato oscuro di quello che tutti noi consideriamo un sentimento in grado di muovere il mondo. Ogni personaggio ha una sua mentalità assolutamente propria, non troverete cliché in queste pagine, anche se all'inizio può sembrare, troverete personaggi originali e con tutti i requisiti al punto giusto ed anche un finale decisamente inaspettato. In effetti vi farete un idea all'inizio e sicuramente verrà spazzata via nel corso della narrazione.
    Che altro aggiungere? Devo dire che, passando da quel mercatino di libri usati, sono stata immediatamente calamitata da questo libro, come se mi chiamasse, dovevo leggere ed ancora adesso sono soddisfatta del mio acquisto, tanto che sono la prima a cercare di convincere tutte le mie amiche a leggerlo, quasi le costringo e non me ne pento. A mio dire, e bisogna dire che tendo ad essere una di manica abbastanza stretta per quanto riguarda la trama ed i personaggi, questo libro è un buon investimento per chiunque, come me, ami il brivido e gli psicopatici è la lettura giusta.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena
    Cinque stelle piene! Un libro davvero stupendo a mio parere! Se volete davvero leggere qualcosa di interessante, sempre a mio parere, questo libro fa per voi!

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