Good evening, friends!
Sinceramente, non riesco a credere di star per recensire sul serio un romanzo di Sophie Kinsella, invece è proprio vero!
È l'unico romanzo di quest'autrice che io abbia letto finora ma, tralasciando la saga di I love shopping che non credo reperirò, potrebbe anche non essere l'ultimo!
TITOLO: Ti ricordi di me?
AUTORE: Sophie Kinsella
CASA EDITRICE: Mondadori
PREZZO: 13,00 €
PAGINE: 358
LO TROVO: in qualsiasi libreria
TRAMA: Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?---
Sinceramente? Presi questo libro in un momento di noia, ma non potevo davvero immaginare non mi sarebbe poi dispiaciuto come credevo!
Fin dalle prime pagine facciamo la conoscenza di Lexi, una ragazza inglese come ce ne sono tante in giro: non bellissima e non proprio in forma, fidanzata con un ragazzo che però non la soddisfa pienamente, circondata dall'affetto sincero di amiche un po' pazzerelle con cui divertirsi la sera. Insomma, una persona normalissima che ha a che fare con le sorprese e le tappe della vita tutti i giorni e che, all'inizio del libro, sta per seppellire il padre morto di recente.
Proprio per superare il lutto, esce una sera con le amiche e colleghe per andare a bere qualcosa e casualmente scivola a terra battendo la testa contro un gradino.
Si risveglia il giorno dopo, almeno così crede, e capisce quasi subito che l'ultimo ricordo che ha di sè non è lo stesso che hanno gli altri. Lei ricorda una sè stessa poco appariscente e con un pessimo lavoro, ma ciò che le appare allo specchio è una donna più matura e decisamente bellissima. I denti storti sono spariti, le unghie delle mani sono perfettamente curate, i chiletti di troppo sembrano come evaporati ma è assolutamente lei, non c'è alcun dubbio. Il suo aspetto fisico non è la sola cosa che non è come ricordava: la sorellina dolce e timida è diventata una sedicenne anticonformista e fuori dalle righe, sua madre le appare un po' invecchiata, le amiche di sempre non sono al suo capezzale ma al loro posto c'è un uomo bellissimo, il più bello che abbia mai visto. Eric. Suo marito.
Il banale incidente con il gradino che Lexi ricorda non è quello che l'ha portata in quell'ospedale, a tre anni di distanza.
Ma cos'è successo in tutto quel tempo? Cos'ha fatto per cambiare tanto il proprio aspetto e la sua stessa vita che ora le appare tanto perfetta? Ma lo sarà davvero poi?
Il romanzo ruota interamente attorno a questo salto temporale e ai numerosi accadimenti che hanno sconvolto la sua esistenza e con cui ora è costretta a fare nuovamente i conti. In questi tre anni che non ricorda Lexi è cambiata molto ed ha intrecciato relazioni che saranno molto importanti affinchè lei si ricordi della cosa più importante: chi è realmente.
Non è un libro eccezionale, ma è scritto abbastanza bene e con uno stile fluido e fresco che è capace di far divertire il lettore senza annoiarlo mai. È una lettura veloce e giovane che non appesantisce e che sa farsi ben volere.
Il personaggio di Lexi è una donna in cui tutte possiamo facilmente riconoscerci e, personalmente, ho adorato la sua disastrata sorellina e John, un architetto in affari con Eric che ricopre un ruolo importante sia nella vita che la ragazza ha dimenticato, sia in quella che si appresa a ricominciare.
Il personaggio più alieno di tutti e che mi rifiuto di credere realistico è proprio Eric. Ci viene presentato come il principe azzurro a cavallo di una macchina appena uscita di fabbrica, ma è in realtà un uomo ben poco affettuoso ed accorto. Uno di quelli che si crede potrebbero sgridare il figlio se mischiasse nel proprio cassetto i calzini bianchi a quelli colorati.
In generale però non è un libro malvagio, anzi! È poco impegnativo e scorrevole, insomma una lettura che può tenerci compagnia per un paio d'ore e che al termine ci lascia col sorriso sulle labbra, magari sollevati di aver allontanato i nostri problemi per un po' per soffermarci su quelli di Lexi.
VOTO: 
Cardy and Ast ~ Demons of paper 