Cardy and Ast ~ Demons of paper


Replying to Recensione- ancora dalla parte delle bambine- Loredana Lipperini

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 14/11/2013, 20:01
    Ci si prova almeno, lo riconosco, ma qui sono io che sono piuttosto critica ed il discorso sarebbe lungo XD
  2. Posted 14/11/2013, 19:29
    già lo si sta facendo
  3. Posted 14/11/2013, 19:21
    Io credo che in molta letteratura si potrebbe fare meglio, si.
  4. Posted 14/11/2013, 19:16
    non sempre. Cerco di essere ottimista. Anche se nella letteratura per l'infanzia si può fare meglio
  5. Posted 14/11/2013, 17:43
    guarda è quello che spero anche io, su questo siamo d'accordo. Alla fine siamo noi a decidere, ma anche è anche vero che la figura femminile è purtroppo usata nella maniera sbagliata.
  6. Posted 14/11/2013, 17:37
    non ti preoccupare. Magari sono io ad aver capito male.
    Io ho fiducia che tra uomini e donne non ci siano tutte queste differenze quanto a "influenzabilità".
    Tutti siamo natura, cultura e storia intrecciate insieme ma siamo comunque responsabili nel bene e nel male
  7. Posted 14/11/2013, 17:08
    Io intendevo solamente dire che a noi donne sono attaccati molti più stereotipi che agli uomini, niente altro. Non che siamo tutte destinate alla sottomissione. Mi dispiace di avere dato quell'idea.
  8. Posted 14/11/2013, 11:54
    "una bambina vestita di rosa e con la barbie non è di per sè destinata alla sottomissione "

    tra l'altro credo che anche l'autrice del libro sia d'accordo
  9. Posted 14/11/2013, 11:15
    è un libro molto interessante ma mi preme ribadire alcune cose: una bambina vestita di rosa e con la barbie non è di per sè destinata alla sottomissione così come non è necessariamente stupida una donna che bada anche al suo aspetto estetico per sè e anche per il prossimo cosa che chi più chi meno facciamo tutti senza essere schiavi
  10. Posted 13/11/2013, 22:21
    Buona sera a tutti^o^ Fa freddo e sono costretta a guardare un programma assurdo, ma ecco a voi la recensione, non vi stupite, quindi se scelgo un libro atipico XD

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    TITOLO: Ancora dalla parte delle bambine
    AUTORE: Loredana Lipperini
    CASA EDITRICE: Serie bianca Feltrinelli
    PAGINE 279
    PREZZO: 15,00
    DOVE TROVARLO: In ogni libreria
    TRAMA:Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire la casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni. Questo è il mondo delle nuove bambine. Negli anni settanta, Elena Gianini Belotti raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, anche se le apparenze sembrano andare nella direzione contraria. Ad esempio, libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli nell'antico stereotipo della fata e della strega. Sembra legittimo chiedersi cosa sia accaduto negli ultimi trent'anni, e come mai coloro che volevano tutto (il sapere, la maternità, l'uguaglianza, la gratificazione) si siano accontentate delle briciole apparentemente più appetitose. E bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è ancora una volta negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove l'identità è fluida come il web.


    ---

    Lo so, vi state chiedendo perché io stia recensendo un libro simile, in fondo si tratta di pura psicologia e niente altro, eppure eccolo qua sul nostro blog. Quando l'ho preso in mano, nella mia breve carriera universitaria era in lista per un esame, ero abbastanza scettica, anche perché sapevo di dovermi aspettare un centinaio di pagine pregne di psicologia con termini impossibili e quasi incomprensibile, soprattutto per me che vengo da un professionale, ma non è affatto così. Più mi immergevo in queste pagine e più mi rendevo conto che tutto ciò che è scritto è la realtà.
    quante volte vediamo bambine vestite di rosa, con la loro barbie? E quante volte ci siamo fermati a pensare che sia una scena del tutto normale, ma alla fine non è proprio così. Soprattutto noi donne, perché con gli uomini la cosa è molto più sottile, siamo sottoposte per tutta la nostra vita ad un lento condizionamento, se non lo rispettiamo siamo considerate diverse, troppo grasse, troppo brutte, troppo indipendenti, troppo e basta, insomma!
    E la cosa bella, di questo libro, è che a differenza di altri, scritti con paroloni incomprensibili ai più comuni mortali, i concetti sono chiari ed incisivi, tutto è spiegato in maniera professionale ma comprensibile, altrimenti una come lo avrebbe abbandonato ad una pagina, bisogna ammetterlo.
    E questo è uno di quei libri che fanno riflettere, che ci fanno guardare attorno ed accorgerci che, cavolo!, tutto quello che ha scritto è vero, basta solamente prestargli un attimo d'attenzione. Ed è quello che ho fatto, io iniziare ad osservare le persone che mi stavano intorno, i vari programmi e tutto il resto, come potere dare torto al fatto che ormai noi donne siamo quasi sempre giudicate per il nostro solo aspetto fisico? Oppure che alcune di noi utilizzano proprio questa tecnica per fare strada nella vita?
    Non si può.
    Che altro aggiungere? Se avete tempo e voglia, questo è sicuramente un libro che va letto.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena

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