Cardy and Ast ~ Demons of paper

  1. Recensione: Il guardiano di Mary Calmes

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    Il guardiano
    LGBT
    Mary Calmes
    recensioni
    reviews
    By Astaroth Arslan il 30 Jan. 2014
     
    0 Comments   252 Views
    .
    Buongiorno people!
    Wow *-* Due recensioni in due giorni! Sto migliorando xD
    Non so per quanto durerà, tuttavia...
    Il libro che vi presento oggi in realtà aspetta di essere recensito già da un bel po', ma ho avuto tempo e voglia di finirlo soltanto stanotte alle quattro del mattino... sì, dormire sarebbe stato meglio ma ormai è fatta.
    L'autrice di questo romanzo breve è ormai piuttosto conosciuta su questo blog. Le sue opere hanno incantato e fatto sognare me e Miss Nobel fino allo stremo, ma questa volta purtroppo non siamo state coinvolte dalla solita magia... volete saperne di più? Continuate a leggere!



    Guardian-IT-med
    TITOLO: Il guardiano
    AUTORE: Mary Calmes
    CASA EDITRICE: Dreamspinner Press Italia
    PREZZO: 6,99 $
    PAGINE: 192
    DOVE TROVARLO: QUì
    TRAMA: La vita di Jude Shea cambia completamente quando salva un cane che chiama Joe. Anche se Jude ha già abbastanza problemi ad occuparsi di se stesso − non ha nemmeno un lavoro − non riesce ad abbandonare l’animale bisognoso. Poi, una sera, un uomo si presenta a casa sua per rivendicare il nuovo amico di Jude. Mentre fuggono da un attacco a sorpresa, Jude scopre che “Joe” non è quello che sembra.

    Eoin Thral è un guardiano di una dimensione alternativa, e dopo aver condotto Jude oltre il velo che separa i loro mondi, si trasforma in un uomo muscoloso e affascinante, che spicca per la sua abilità nel combattimento, non per la capacità di amare. Jude si trova immerso nel mondo di Eoin e deve affrontare la battaglia della sua vita per garantire un futuro felice a entrambi.



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    Da dove cominciare?
    Sinceramente questa volta mi trovo un po' in difficoltà con la recensione e non perchè sia completamente entusiasta del libro e non sappia da che parte cominciare per elencarne i pregi. Anzi...
    Purtroppo, almeno secondo il mio punto di vista, Mary Calmes ha fatto un sonoro buco nell'acqua questa volta.
    Non escludo che il mio parere su questo romanzo sia probabilmente influenzato dall'amore che provo nei confronti di un'altra serie della stessa autrice che purtroppo ha fin troppi punti in comune con Il guardiano. Inutile dire che ancora una volta io stia parlando de I guardiani degli abissi, vero?
    Ciò che in questo libro autoconclusivo, mi è parso di capire, è soltanto abbozzato è reso in modo quasi impeccabile nella serie più lunga e complessa che ho sopracitato. Leggendo questo romanzo e altri della Calmes non ho potuto fare a meno di notare che il suo stile quì risulti più grezzo e meno conciso e ricco di dettagli e ciò mi ha portata a pensare che Il guardiano sia un'opera precedente rispetto alle altre. Un abbozzo, purtroppo.
    La vicenda si concentra principalmente su Jude Shea, un giovane pubblicitario brillante con una disastrosa vita sentimentale che lo porta praticamente nell'arco di ventiquattr'ore sia a perdere il lavoro che il proprio compagno, ma ci vorrà meno del previsto prima che riacquisti sia l'uno che l'altro. Una sera infatti, triste ed afflitto a causa del tradimento del suo ex nonchè collega, Jude si imbatte e salva un grosso cane nero dall'attacco di altri randagi o almeno così crede.
    Nonostante le sue pessime condizioni economiche e personali, il ragazzo adotta l'animale, a cui da nome Joe, e decide di provvedere a lui... almeno fino a che uno sconosciuto non bussa alla sua porta affermando di essere il padrone del cane. I conti tuttavia non tornano e ci vuole poco prima che Joe spinga Jude a scappare e lo trascini letteralmente in un'altra dimensione attraverso il velo che separa il mondo umano da quello da cui Eoin Thral, imponente guardiano e cane piuttosto geloso, proviene.
    Da questo momento in poi purtroppo le similitudini con "I guardiani degli abissi" si sprecano. Jude è per Eoin infatti quello che, nell'altra serie, viene definito focolare e che quì invece assume il nome di cairn. Il nome cambia, ma il significato no. Entrambe le due parole si riferiscono infatti al cuore del guardiano, nonchè alla sua stessa casa.
    L'amore di Jude e Eoin nasce e cresce in modo troppo veloce e purtroppo è la narrazione stessa ad essere eccessivamente rapida. La proverbiale accuratezza di dettagli di Mary Calmes quì è talmente inesistente da indurre il lettore a pensare che il libro sia stato scritto da un'altra persona. I personaggi principali sono caratterizzati in modo alquanto superficiale e quelli secondari si assomigliano talmente gli uni agli altri che è facile confonderli. La storia è piatta e priva di qualsiasi attrattiva e purtroppo non regge minimamente il confronto con la serie di cui sembra una bozza preparatoria. Persino la storia d'amore fra i due protagonisti non è particolarmente entusiasmante. Tante, troppe, scene di sesso e zero passione, zero romance.
    E dirlo io, allergica all'eccesso di zuccheri come sono, vuol dire proprio che non c'è purtroppo alcuna sostanza in questo romanzo.
    Nonostante la brevità infatti è stata per me quasi un'impresa arrivarci in fondo. A differenza di tutte le opere di questa stessa autrice lette in precedenza, non morivo dalla voglia di tornare a casa dal lavoro per potermi nuovamente tuffare fra le sue pagine ed è stato infatti dura convincermi ad arrivarci in fondo.
    Purtroppo questa lettura è stata una completa delusione proprio perchè, avendo già letto molto di Mary Calmes, mi aspettavo qualcosa di più che è stato completamente disatteso.
    Come ho già detto all'inizio, il mio parere è stato fortemente influito dalla serie "I guardiani degli abissi" e da quanto io l'abbia amata, ma dubito che mi sarei affezionata molto a "Il guardiano" anche se l'avessi letto prima degli altri.


    VOTO: icon_stella_piena
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