Cardy and Ast ~ Demons of paper

Demons of paper
LINK UTILI I LIBRI DEL MESE WANNA be TWINS?


More? Click here!

Vuoi Scambiare il nostro banner col tuo? QUì trovi il REGOLAMENTO, assolutamente da leggere prima di inviare la richiesta!
IL BLOG COLLABORA CON...! WE ARE...

Salve a tutti!
Noi siamo Astaroth e Miss Nobel, due amiche della provincia di Bologna che condividono numerose passioni. Due delle quali ci hanno spinto ad aprire questo blog di recensioni letterarie: l'amore per i libri e per i romanzi a tematica LGBT.
Recensiremo un po' di tutto, ma saranno presenti anche libri che trattano di queste tematiche.
Lettore avvisato mezzo salvato!
RATINGS
Lascia perdere!
Prendilo in biblioteca, se vuoi...
Carino!
Ne vale davvero la pena!
Non puoi perderlo!
Grazie a Violet Nightfall per le stelline!
 
  1. Recensione: Will ti presento Will di John Green e David Levithan

    Buonasera ragazzi!
    Il libro che sto per recensire non è una novità per questo blog, ma dopo aver sentito la campana di Cardy vi propongo anche il mio parere! Quindi ecco a voi, per la seconda volta su questi lidi, Will ti presento Will


    superclassifica-i-7-libri-piu-belli-letti-nel-L-BxcWN7
    TITOLO: Will ti presento Will
    AUTORE: John Green e David Levithan
    CASA EDITRICE: Piemme Freeway
    PAGINE: 329
    PREZZO: 17, 50
    DOVE SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi.

    ---

    Premetto che quando Cardy mi ha passato questo romanzo non ero tanto convinta. Insomma, non mi ispirava a pelle. Inoltre, leggendo dalla sua recensione che le parti di Will Grayson 2 erano scritte come copioni ero ancora meno tentata di leggerlo.
    In realtà ho fatto bene, sebbene me la sia presa con molta molta molta molta calma! xD
    La trama non spicca certo per originalità, ma la storia si sviluppa in modo interessante e mai banale ed i personaggi, specialmente i tre principali, sono ben strutturati e vivi, anche se devo ammettere che continuo a serbare una certa ostilità nei confronti del primo Will.
    Contrariamente alle mie aspettative, le parti del secondo Will si sono rivelate per me di ben più facile lettura rispetto a quelle del suo omonimo. Lo stile è più fluido ed incalzante, mentre il flusso dei pensieri dell'altro assomiglia troppo a quello di un qualsiasi ragazzo e la cosa mi ha un po' annoiata.
    Non starò comunque quì a tediarvi su quanto il primo Will Grayson sia nettamente inferiore al secondo, no di certo!
    Will 1 è un ragazzo normale: un po' asociale e chiuso, crede di aver capito quale sia il modo migliore per tenersi fuori dai guai e a questo si attiene, ha due genitori con una buona professione che li impegna molto ma che nonostante tutto sono sempre pronto ad essergli vicini e a sostenerlo e che, ovviamente, si aspettano molto da lui pur senza farglielo pesare. Ha anche un migliore amico molto eccentrico che ben più di una volta cercherà di spingerlo a varcare i propri limiti e a vivere la sua adolescenza con meno razionalità.
    Tiny, simpatica montagna umana assolutamente gay, è il personaggio che per primo ha attirato il mio interesse. All'inizio può ricordare molto lo stereotipo della checca tutta lustrini e musichette stomachevoli, ma è ben distante dall'essere...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 20 Aug. 2013
    .
  2. Recensione: Io non brucio di Domenica Luciani

    Buonasera bella gente!
    Sono finalmente tornata dal mare e non potrei essere più felice di così! Mi è mancato questo piccolo spazio in cui condividere con voi le mie letture... e oggi ne ho una veramente imperdibile ed indimenticabile!
    Leggete un po'!


    9788809058781g
    TITOLO: Io non brucio
    AUTORE: Domenica Luciani
    CASA EDITRICE: Giunti
    PREZZO: 12,50 €
    PAGINE: 564
    LO TROVO: in ogni libreria
    TRAMA: Piro Salvo non è un sedicenne qualsiasi: la sua infanzia, iniziata in una cittadina tedesca, è stata segnata da eventi misteriosi e inquietanti. A cominciare dal suo strano rapporto col fuoco, che rappresenta la sua estasi e la sua via di scampo a ogni persecuzione. E' ciò che confida adesso al suo blog segreto, assieme ad altre inconfessabili cose. Perché la sua vita di liceale brillante, dal cervello acuto e il fisico avvenente, è quantomai spregiudicata e dissoluta. Finché un giorno una morte improvvisa non farà risorgere i fantasmi dell'infanzia e l'enigmatico Messaggero di un sogno lontano tornerà inaspettatamente a cambiarlo per sempre.

    ---

    Inaspettato.
    Sinceramente è la prima parola che mi viene in mente per definire questo libro. Domenica Luciani l'ho apprezzata moltissimo nell'infanzia grazie ai suoi libri per ragazzi, tutti molto divertenti e a modo loro anche istruttivi, per questo ero un po' scettica ad approcciarmi al suo primo romanzo per "adulti". Adoro il suo modo di scrivere e la considero una bravissima scrittrice, ma per me è sempre stata legata al filone dei più giovani e quindi, cadendo io vittima di stupidi pregiudizi, non pensavo potesse stupire davvero abbandonando la sua "patria letteraria".
    Mai mia idea fu più sbagliata!
    "Io non brucio" è un romanzo spettacolare e mozzafiato che costringe il lettore a rimaner col naso chino fra le sue pagine finchè non è giunto all'ultima pagina. Personalmente, ho detestato per gran parte del libro il protagonista ma questo non mi ha comunque impedito di finirlo in circa tre giorni!
    Ogni pagina è intrisa di riferimenti più o meno alla portata di tutti. Quelli biblici infatti sono di facile comprensione, poichè tutti almeno una volta nella vita siamo stati a catechismo o comunque ne abbiamo sentito parlare in televisione, a scuola e via discorrendo. Le citazioni musicali invece saranno probabilmente sconosciute a tutti coloro che non hanno un'infarinatura di metal, visto che i gruppi che ricorrono maggiormente sono i System of a down e i Ramnstein (ode e gloria ad entrambi i gruppi, fra parentesi!).
    La musica in questo romanzo è tanto importante quanto la religione e, soprattu...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 18 Aug. 2013
    .
  3. Recensione: La battaglia d'inverno di Jean-Claude Mourlevat

    Buonasera ragazzi! So di essere sparita per un po', ma mi trovo in una sorta di terzo mondo... qualcuno mi riporti alla civiltà!
    Come Cardy ha già anticipato, mi trovo al mare dai nonni... e a parte la splendida acqua azzurra e il sole caldo sulla pelle, non c'è nient'altro di bello o rilassante quì! Anzi! Sono più stanca di quando sono partita, ma pazienza!
    Per chiunque se lo stia chiedendo *silenzio di tomba* tornerò nuovamente attiva dal 18 e sì! Sto spuntando i giorni sul calendario *-*

    fabbri_-_la_battaglia..
    TITOLO: La battaglia d'inverno
    AUTORE: Jean-Claude Mourlevat
    CASA EDITRICE: Fabbri Editore
    PREZZO: 16,50 €
    PAGINE: 451
    LO TROVO: in ogni libreria
    TRAMA: “Non c’è leziosaggine né provocazione in questo romanzo dallo stile impeccabile, nel quale vibra una grande avventura palpitante degna di Tolkien”
    Le Figaro

    “Un vero romanzo di formazione: fuga da un orfanotrofio, coraggio, paure, sofferenze, amore, onore, tradimenti, giochi circensi, crudeltà e consolazioni. C’è tutto. Tutto, più la musica. Scrittura superba di un autore che ama i suoi lettori. Che li ama, li rispetta e li onora”.
    Anna Gavalda – Elle

    Helen e Milena. Bart e Milos. Una fredda sera d’inverno le due amiche si arrampicano sulla collina, dirette al vilaggio delle consolatrici; i due ragazzi se ne scendono per tornare nel loro collegio. A una svolta della strada si incontrano: un momento che sconvolge le loro vite. Decidono così di fuggire dai collegi in cui sono reclusi; Milena e Bart vogliono ritrovare i genitori scomparsi. Ma la Falange non intende farseli scappare: Pastor e la sua muta di umoni-cane li braccano. L’anelito alla libertà dei quattro diciassettenni incontra il desiderio di rivolta di un popolo oppresso. Nel frattempo si intessono legami, si rinsaldano amicizie. E a volte si perdono, anche.


    DALLA QUARTA DI COPERTINA

    Si fermarono un attimo per riprendere fiato e guardare la città sotto di loro, al di là del fiume. Ora si vedevano i tetti d’ardesia che scintillavano, i campanili delle chiese, le strade lustre alla luce dei lampioni. Sulla piazza lontana circolavano poche macchine, silenziose, simili a scarabei neri e panciuti. “E’ bello” sospirò Helen, “potremmo amare questa città se non ci fosse questo…” Indicò con un cenno del capo l’edificio massiccio da dove venivano: il collegio delle ragazze, subito oltre il ponte.


    ---

    Cosa dire di questo romanzo? Dalla trama e dalla quarta di copertina non si può minimamente comprendere la portata di questo libro! Mourlevat, già conosciuto in "Terrestre" che personalmente ho amato alla follia, ha uno stile incalzante e fluido ed un'immaginazione fervida che riesce ...

    Read the whole post...

    Last Post by Smithg6093 il 31 Oct. 2016
    .
  4. Anteprima: Sperling & Kupfer Editore

    Come già vi avevamo detto qualche giorno fa, abbiamo iniziato la collaborazione con la Casa Editrice Sperling & Kupfer e ci sembra doveroso informarvi su quali succose novità ci attendono in libreria alla fine dell'estate, tutte edite Sperling e Frassinelli ovviamente!

    Allora, per Frassinelli abbiamo alcuni titoli veramente interessanti **

    A5xSaoW
    TITOLO: Tutto questo parlare d'amore
    AUTORE: Claire Dyer
    EDITORE: Frassinelli
    PREZZO: 18,50 €
    PAGINE: 288
    DATA DI USCITA: 27 agosto
    TRAMA: Claire Dyer ha scritto un piccolo gioiello di verità e poesia. E se il passato tornasse prepotente a spezzare la routine di ogni giorno? Basta l'incontro con l'amore dei vent'anni, casuale, elettrizzante, pieno di ricordi e promesse, per rimettersi in gioco.

    Londra, oggi. Una mattina qualsiasi, nella stazione della metropolitana di Paddington, un rumore improvviso fa incontrare gli sguardi di un uomo e di una donna. Prima di avvicinarsi, Fern ed Elliott hanno un attimo di esitazione, un momento d’incertezza che fa trattenere loro il respiro. Perché si sono appartenuti, tanto tempo prima, e tra loro scorre la stessa bruciante intimità di allora, come se i ricordi riprendessero vita tutti insieme. Come se gli anni non fossero passati.
    Londra, vent’anni fa. Un ragazzo e una ragazza si conoscono a una festa e si innamorano, per la prima volta. Il loro non è più un gioco di adolescenti: è un’appartenenza fisica, un’affinità elettiva, una corrispondenza esclusiva.
    Oggi, alla stazione. Il tempo di un caffè, lo scambio dei numeri di cellulare, l’impulso irrefrenabile di sfiorarsi con le labbra, poi ciascuno continua il proprio percorso verso l’ufficio, la casa, un matrimonio, i figli. Dalla mattina al tramonto, mentre dal passato riaffiorano le immagini e le emozioni di una breve eppure infinita stagione, Fern ed Elliott riportano indietro il loro personale orologio.
    Per riprendersi il tempo, e questa volta, forse, il loro futuro.


    BIO AUTORE: Claire Dyer è un’apprezzata poetessa inglese, vincitrice di numerosi premi. Tutto questo parlare d’amore è il suo primo romanzo. Vive a Reading, nel Berkshire, con il marito e i due figli.



    ijXUeLm
    TITOLO: La galleria dei mariti scomparsi
    AUTORE: Natasha Solomons
    EDITORE: Frassinelli
    PREZZO: 18,50 €
    PAGINE: 384
    DATA DI USCITA: 3 settembre
    TRAMA: Nella Londra degli anni sessanta, una giovane moglie perfetta scopre la libertà.
    «Autrice bestseller internazionale, Natasha Solomons sa mescolare il sorriso alla malinconia, il mistero ai sentimenti, i personaggi agli ambienti. I suoi libri si divorano!» – Th...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 6 Aug. 2013
    .
  5. Recensione: Profumo di cioccolato di Kathryn Littlewood

    Buonasera! A meno di ventiquattr'ore dalla mia partenza per l'Abruzzo, eccomi ancora quì a recensire solo per voi!
    Ci tengo a precisare che cercherò di essere presente il più possibile anche durante la vacanza, ma non ho idea di quanto spesso potrò essere presente così lascerò il blog soprattutto nelle mani di Miss Nobel che farà sicuramente un ottimo lavoro ^^
    Detto questo, via ad una dolce recensione!
    E che aspettarsi da un titolo così?


    profumo+CIOCCO
    TITOLO: Profumo di cioccolato
    AUTORE: Kathryn Littlewood
    CASA EDITRICE: Mondadori
    PREZZO: 17,00 €
    PAGINE: 257
    DOVE LO TROVO: in qualsiasi libreria
    TRAMA: I genitori di Rose hanno una pasticceria, la Bliss Bakery. E i loro sono dolci magici... nel vero senso della parola! I genitori di Rose hanno anche un segreto: è il Magiricettario, un antico volume che raccoglie ricette magiche, come i Ciococroissant della Felicità e la Torta Tornaindietro alle more... Il giorno in cui i signori Bliss si assentano si presenta alla porta una misteriosa "zia" Lily: alta, bella, vestita di viola, e in più cucina spettacolari piatti esotici. Rose e i suoi fratelli non ricordano di averla mai conosciuta, ma pensano che sarebbe carino offrirle qualcosa di magico... La magia, però, va maneggiata con cura, perché potrebbe essere esplosiva. E quando in città tutti si innamorano di tutti e la gente comincia a scambiarsi verità che era meglio non condividere. .. toccherà a Rose rimediare!


    ---

    Ok. Quanti hanno voglia di una bella tavoletta di cioccolato incartata alla Willy Wonka adesso?
    Non accalcatevi quì! Io purtroppo non ne ho... ma posso donarvi ugualmente una recensione, va bene?
    Allora, credo sia inutile dire che la prima cosa che mi ha incuriosito di questo libro è stata la copertina super colorata, ma anche così calda in un certo senso. Mi ha subito ricordato una cioccolateria vecchio stile e quindi le mie mani sono scattate in avanti, afferrando quest'insolita tavoletta di cioccolato -vi suggerisco di togliere la sovraccoperta- ed assaporandone con gli occhi e la mente il suo contenuto.
    Prima di cominciare con la recensione, voglio specificare che questo è un libro per ragazzi, ma io non credo molto alle "età" nel campo della lettura. Personalmente, leggo tutto ciò che mi incuriosisce e, a volte, anche ciò che non mi alletta particolarmente ma che mi viene caldamente consigliato... o semplicemente buttato fra le mani, senza possibilità di opposizione da parte mia u.u
    Tuttavia, credo che questa volta qualcuno più giovane di me potrebbe apprezzarlo maggiormente anche se non mi è davvero dispiaciuto.

    Rose ha circa dieci anni quando capisce che i suoi genito...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 5 Aug. 2013
    .
  6. Recensione: Un uomo solo di Christopher Isherwood

    'Sera a tutti!
    Eccoci quì per il consueto appuntamento con le recensioni!
    Anche oggi presenterò un romanzo a tematica LGBT quindi si chiede a chiunque ne sia disturbato di fermarsi quì con la lettura, grazie!


    un-uomo-solo-christopher-isherwood
    TITOLO: Un uomo solo
    AUTORE: Christopher Isherwood
    CASA EDITRICE: Adelphi
    PREZZO: 16,00 €
    PAGINE: 148
    DOVE LO TROVO: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Già negli anni Trenta, quando scrisse "Addio a Berlino", Christopher Isherwood sosteneva di voler trasformare il suo occhio di romanziere nell'obiettivo di una macchina fotografica. Ma per lungo tempo - attraverso libri molto diversi fra loro, e spesso segnati dai personaggi fittizi o reali che raccontavano l'intenzione rimase una di quelle fantasticherie stilistiche che spesso gli scrittori inseguono per tutta la vita senza realizzarle mai. E invece nel suo ultimo romanzo - questo - Isherwood trasforma una giornata nella vita di George, un professore inglese non più giovane che vive in California, in un'asciutta, e proprio per questo struggente, sequenza di scatti. Non è una giornata particolare per George: solo altre ventiquattr'ore senza Jim, il suo compagno morto in un incidente. Ventiquattr'ore fra il sospetto dei vicini, la consolante vicinanza di Charlotte, la rabbia contro i libri letti per una vita ma ormai inutili, e il desiderio di un corpo giovane appena intravisto ma che forse è già troppo tardi per toccare. Quanto basta per comporre un ritratto che non si può dimenticare, e che alla sua uscita sorprese tutti, suonando troppo vero per non essere scandaloso.


    ---

    Tanto per cominciare, dico subito che la curiosità per questo libro è nata dopo aver visto il film che ne è stato tratto qualche anno fa con il bravissimo -e per me bellissimo- Colin Firth nella parte del protagonista.
    Ho particolarmente amato la pellicola cinematografica ed avevo un po' paura che il libro potesse cambiare questo mio sentimento, ma ciò non è avvenuto.
    Il film è abbastanza fedele all'opera prima e il romanzo è a dir poco stupendo.
    Crudo, rapido. Isherwood non utilizza affettati giri di parole per delineare il ritratto di George, professore di cinquantotto anni, che si sente ormai come appassito dopo aver perso il proprio compagno, Jim.
    Il romanzo è una sequela di istantanee. Si passa infatti dal presente al passato senza grosse introduzioni, ma il cambiamento pur essendo brusco non disorienta... al contrario, permette di entrare maggiormente in simbiosi con ciò che George è e soprattutto come viene percepito dal mondo esterno e da sè stesso.
    Ciò che Isherwood ci presenta sono ventiquattrore nella vita di un uomo qualunque, senza particolari talenti ...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 3 Aug. 2013
    .
  7. Anteprima: Ritorno alla Mary Celeste di Daniele Picciuti

    Buonasera ragazzi/e!
    Come state?
    Noi siamo sempre più contente di come il blog sta andando e delle visite che continuiamo a ricevere! Ma ancora di più ci rende felici sapere che le case editrici credono in noi e nella nostra passione! Oggi infatti inizia la nostra collaborazione con la Sperling & Kupfer!
    Inutile dire quanto siamo entusiaste, vero?
    Oggi vi presenteremo un romanzo edito dalla Dunwich Edizioni che presto sarà disponibile per tutti i lettori interessati: Ritorno alla Mary Celeste!
    Ancora una volta mi trovo a ringraziare davvero di cuore il gentilissimo Mauro per la disponibilità e le chicche in anteprima che ci invia *-*


    iQzZwbM
    Ritorno alla Mary Celeste
    di Daniele Picciuti
    Pag 182
    Prezzo cartaceo € 9,90 Ebook € 1,99
    Genere: Horror



    SINOSSI
    «Iniziava a pensare che la Mary Celeste non li avesse accolti per regalare loro una grande possibilità. Ora, tutto ciò che riusciva a immaginare era che li avesse scelti al solo scopo di divorarli.»

    Nel dicembre del 1872 la Mary Celeste fu avvistata al largo delle isole Azzorre che veleggiava senza nessuno a bordo. I marinai che la incrociarono riferirono l'assenza degli strumenti di navigazione e dell'unica scialuppa.
    L'equipaggio era scomparso. Nessuno fu mai più ritrovato.
    Oggi, estate del 2013.
    Voci riferiscono di un avvistamento del brigantino fantasma, in quelle stesse oscure acque.
    Carlo Stein, noto avventuriero e showman televisivo meglio noto come "il cacciatore di misteri", è sulle sue tracce, deciso a riprendere dal vivo quello che sarà il servizio più eclatante di tutta la sua carriera.
    Ma è una ricerca che non avrebbe mai dovuto intraprendere.


    «Abile descrittore di scaglie perturbanti che emergono dalle sinapsi, Picciuti cala i suoi personaggi in una perfetta e goticissima ambientazione nostrana, a suo agio tra i suoi anfratti come un demone nell’abisso.» Barbara Baraldi

    «La caratteristica che più colpisce nella narrazione di Daniele Picciuti è il riuscito mix tra uno stile accattivante e maturo e il racconto dal sapore locale di tradizione nostrana.» Horror Magazine

    «Daniele Picciuti è davvero molto abile a tracciare in poche pagine delle storie che potrebbero essere spunti per la costruzione di un intero romanzo.» Truefantasy

    «I racconti di Daniele vibrano di familiarità.» Danilo Arona


    L'AUTORE
    Nato a Roma nel gennaio del 1974 si appassiona all’...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 2 Aug. 2013
    .
  8. Recensione: Ragazzo da parete di Stephen Chbosky

    Good evening people!
    Oggi sono contenta come non mai *-* Non che questo vi interessi, ma condividere un po' di felicità non fa mai male!
    In ogni caso vi lascio subito alla recensione di uno dei pochissimi romanzi epistolari che per me è stato davvero difficile da finire!


    jpg
    TITOLO: Ragazzo da parete (Noi siamo infinito)
    AUTORE: Stephen Chbosky
    CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
    PREZZO: 16,90 €
    PAGINE: 272
    DOVE LO TROVO: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.


    ---

    Sinceramente?
    Non so bene cosa non mi sia piaciuto di questo libro, forse il tono abbastanza impersonale con cui è scritto nonostante siano lettere in prima persona... forse il punto di vista così poco sentito con cui tutto è stato narrato... non lo so, sul serio, ma non mi ha proprio entusiasmato quanto avevo immaginato.
    Solitamente, leggo molto velocemente i romanzi epistolari e mi entusiasmano molto perchè li trovo profondamente emotivi ed introspettivi, tuttavia questa volta non ho ricevuto le stesse sensazioni che normalmente questo genere di romanzi mi trasmette.
    Charlie, il punto di vista della narrazione, è un adolescente più sensibile di altri con un gran talento per la poesia, una famiglia unita e tutto sommato felice ed un passato che apparentemente appare ancor più roseo, se non per un piccolo particolare alquanto recente: il suicidio del suo migliore amico.
    Il libro tratta numerosi temi delicati, come la morte, la depressione, l'omosessualità e gli abusi su minori, che mi hanno sempre affascinato molto nella lettura... peccato che questa volta non siano stati ...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 1 Aug. 2013
    .
  9. Recensione: La luna oscura del Neckar di Silvia Azzaroli

    Buonasera bella gente!
    Eccomi tornata per una nuovissima recensione!
    Il libro di cui voglio parlarvi stasera è di una ragazza italiana e questo è stato, qualche anno fa, il suo romanzo d'esordio!
    Ecco a voi: La luna oscura del Neckar di Silvia Azzaroli!

    Il romanzo tratta di rapporti omosessuali. Se vi disturba, non siete obbligati a leggere o a commentare.


    EBG25
    TITOLO: La luna oscura del Neckar
    AUTORE: Silvia Azzaroli
    CASA EDITRICE: Bastogi Editrice Italiana
    PREZZO: 12,00 €
    PAGINE: 160
    LO TROVO SU: Libreria Universitaria.it
    TRAMA: Siamo in un continente misterioso e fantastico, un giovane e bellissimo principe si deve sposare, ma è un matrimonio di convenienza che dovrebbe servire a contrastare il feroce tiranno del regno confinante, che però riesce ad impedire il matrimonio, rapendo il principe e ricattandolo, costringendolo a rimanere nel suo castello come suo amante.
    Comincia quindi un lunga lotta psicologica tra i due ed un certo punto sarà difficile capire chi sia realmente schiavo e prigioniero dell'altro.
    Ad aiutare nella sua lotta il giovane principe, un misterioso essere sovrannaturale, una giovane serva, un esercito di ribelli, comandato da due gemelli, maschio e femmina, di origine straniera, a loro volta comandati da un misterioso nobile, che pare essere più crudele dello stesso tiranno.



    ---

    Prima di cominciare la recensione vorrei innanzitutto ringraziare la gentilissima Silvia, l'autrice, che mi ha spedito una copia cartacea del romanzo affinchè potessi appunto leggerlo e recensirlo!
    Grazie ancora! ^^

    Allora, il libro che vi presento oggi narra per l'appunto di una turbolenta storia d'amore fra due principi, uno conosciuto per la sua onestà e il suo giudizio, l'altro per la sua indole apparentemente crudele, rispettivamente Ludwig e Ernst.
    I loro regni sono confinanti, ma Ernst impedisce quasi a chiunque di attraversare il proprio regno e i dazi che impone sono altissimi e a volte neppure troppo convenzionali. è infatti preferibile richiedergli il permesso per tempo ed è proprio ciò che Ludwig fa, alla vigilia delle nozze con la cugina Cristina, ma non ottenendo alcuna risposta dal crudele tiranno decide di attraversare il regno ugualmente ed è quì che incappa in una trappola ben congegnata il cui vero architetto ci verrà svelato soltanto alla fine.
    "La luna oscura del Neckar" è infatti un romanzo breve pieno di colpi di scena e forse una delle sue pecche maggiori sta proprio in questo suo "formato ridotto". Silvia è una brava scrittrice e il suo stile è fluido e scorre piuttost...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 2 Aug. 2013
    .
  10. Recensione: A volte ritorno di John Niven

    Buongiorno bella gente!
    Lo so, di solito le mie recensioni vengono postate quando il sole ha già ceduto posto alla luna da ore, ma dal momento che stasera vado a ballare mi faccio sentire adesso!
    Il libro che sto per recensirvi è stato molto difficile per me da leggere... e non perchè sia brutto, scritto male o altro... no, niente di tutto questo! È stato arduo proprio aprirlo, perchè ogni volta che i miei occhi cadevano sulla copertina cominciavo a sbavare in maniera indecente sul bel modello che hanno scelto! Che volete farci? Sono tarata nella testa!
    Comunque, tralasciando la copertina con quel gran pezzo di manzo, vi lascio subito alla recensione che, vi assicuro!, non parlerà di quanto sia assolutamente figo quel ragazzo!


    mzi.lhulrnbi.340x340-75
    TITOLO: A volte ritorno
    AUTORE: John Niven
    CASA EDITRICE: Einaudi Stile libero Big
    PREZZO: 19,00 €
    PAGINE: 390
    DOVE LO SI TROVA: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli di tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello di paglia e la camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare, in pieno Rinascimento, quando i terrestri scoprivano un continente alla settimana, e sembrava andasse tutto a gonfie vele. Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del catastrofico: il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse, preti che molestano i bambini... Dio non è solo ultradepresso. Anche molto incazzato. L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto di suo figlio. - Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile. Cosí Gesú Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out di ogni tipo. E cerca, come può, di dare una mano agli sfigati della terra. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.

    ESTRATTO:

    Quand'è che le cose hanno cominciato ad andare a puttane? Colpa di Mosè, forse. Quel falsario. Uno dei primi a cedere al protagonismo. Quando era arrivato in cima al Sinai e aveva messo gli occhi su quell'unica tavola perfettamente cesellata - le parole «FATE I BRAVI» incise nell'elegante corsivo inglese di Dio - aveva dato fuori di matto. Tutto quel can can e lui doveva, cosa?, scendere e dire: «Ehi ragazzi, fate i bravi! Be', non c'è altro. In bocca al lupo per tutto»? Col cazzo. E cosí quel figlio di mignotta si era messo sotto con lo scalpello. Quaranta su...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 27 July 2013
    .