Ciao a tutti! *-*
Il tempo di partire per le tanto sospirate vacanze al mare si avvicina anche per me, ma vedrò comunque di essere presente anche quì **
Nel frattempo vi lascio con la recensione di un libro che definire bello è dire poco!
TITOLO: Terrestre
AUTORE: Jean-Claude Mourlevat
CASA EDITRICE: Rizzoli
PAGINE: 368
PREZZO: 15,00 €
DOVE SI TROVA: In qualsiasi libreria
TRAMA: Autunno. Campagna. Mattina. Piove. Quando Anne imbocca una strada in mezzo al nulla non può certo immaginare che cosa l’aspetta. Ha per compagno uno scarabeo e nella testa un solo pensiero: ritrovare la sorella Gabrielle, scomparsa da quelle parti un anno prima. Di certo non sa che sta varcando i confini di un mondo rarefatto, dove le auto volano, i palazzi sono di vetro, la gente non respira e non sa cos’è l’amore. In quella realtà asettica e brutale Anne rischia la vita. Ma nell’ombra esiste forse qualcuno disposto ad aiutarla: persone che sognano un luogo chiamato Terra, in cui il vento scuote gli alberi e gli odori aleggiano nell’aria... Un romanzo singolare, spiazzante, misterioso, da un autore molto amato che riesce a sorprendere i suoi lettori offrendo loro ogni volta una storia del tutto nuova.---
Cosa mi ispirava di questo libro prima di leggerlo?
Assolutamente nulla.
Non trovavo particolarmente accattivante la copertina, la trama non mi intrigava particolarmente e non c'era nulla di materiale che mi spingesse a prenderlo. Allora perchè l'ho preso?
Beh, più guardavo questo libro più sentivo una vocina nella mia testa urlarmi "
Leggilo! Non puoi non farlo! Dammi retta, Vale! Prendi questo dannato romanzo!" Così ho ceduto al mio istinto ed ora sono in debito con lui.
Questo libro è semplicemente meraviglioso.
Fra le sue pagine non c'è nulla di scontato o lasciato al caso, tutto viene spiegato con dovizia di particolari ma con un linguaggio facilmente comprensibile anche a chi ha un modesto lessico e poca dimestichezza con i romanzi in genere.
Ogni personaggio ha una sua voce e una propria storia e ad ognuno di essi vien dato spazio, nonostante non siano poi così pochi.
La protagonista è Anne Collodi, una ragazzina di diciassette anni molto legata alla sorella maggiore Gabrielle scomparsa un anno prima subito dopo le sue nozze, e i suoi capitoli si amalgamano alla perfezione con quelli dei restanti personaggi, alcuni dei quali per ovvie ragione hanno un po' meno spazio di altri.
Ciò che mi ha colpito molto dal punto di vista stilistico è la scelta di iniziare il libro con il punto di vista di Etienne Virgil, scrittore vedovo della moglie e dell'ispirazione che ci farà compagnia per buona parte del romanzo, e non di Anne che, a conti fatti, è protagonista dell'intera vic...
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