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Salve a tutti!
Noi siamo Astaroth e Miss Nobel, due amiche della provincia di Bologna che condividono numerose passioni. Due delle quali ci hanno spinto ad aprire questo blog di recensioni letterarie: l'amore per i libri e per i romanzi a tematica LGBT.
Recensiremo un po' di tutto, ma saranno presenti anche libri che trattano di queste tematiche.
Lettore avvisato mezzo salvato!
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Grazie a Violet Nightfall per le stelline!
 
  1. Recensione- ancora dalla parte delle bambine- Loredana Lipperini

    Buona sera a tutti^o^ Fa freddo e sono costretta a guardare un programma assurdo, ma ecco a voi la recensione, non vi stupite, quindi se scelgo un libro atipico XD

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    TITOLO: Ancora dalla parte delle bambine
    AUTORE: Loredana Lipperini
    CASA EDITRICE: Serie bianca Feltrinelli
    PAGINE 279
    PREZZO: 15,00
    DOVE TROVARLO: In ogni libreria
    TRAMA:Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire la casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni. Questo è il mondo delle nuove bambine. Negli anni settanta, Elena Gianini Belotti raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, anche se le apparenze sembrano andare nella direzione contraria. Ad esempio, libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli nell'antico stereotipo della fata e della strega. Sembra legittimo chiedersi cosa sia accaduto negli ultimi trent'anni, e come mai coloro che volevano tutto (il sapere, la maternità, l'uguaglianza, la gratificazione) si siano accontentate delle briciole apparentemente più appetitose. E bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è ancora una volta negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove l'identità è fluida come il web.


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    Lo so, vi state chiedendo perché io stia recensendo un libro simile, in fondo si tratta di pura psicologia e niente altro, eppure eccolo qua sul nostro blog. Quando l'ho preso in mano, nella mia breve carriera universitaria era in lista per un esame, ero abbastanza scettica, anche perché sapevo di dovermi aspettare un centinaio di pagine pregne di psicologia con termini impossibili e quasi incomprensibile, soprattutto per me che vengo da un professionale, ma non è affatto così. Più mi immergevo in queste pagine e più mi rendevo conto che tutto ciò che è scritto è la realtà.
    quante volte vediamo bambine vestite di rosa, con la loro barbie? E quante volte ci siamo fermati a pensare che sia una scena del tutto normale, ma alla fine non è proprio così. Soprattutto noi donne, perché con gli uomini la cosa è molto più sottile, siamo sottoposte per tutta la nostra vita ad un lento condizionamento, se non lo rispettiamo siam...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 14 Nov. 2013
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