TITOLO: Il mondo di Zeta (Dei o Demoni)
AUTORE: Shingo Tamai
PREZZO: 16, 50 €
EDITORE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 406
LO TROVO: In fumetteria ed in librerie specializzate
TRAMA: C'era tutto un mondo dentro la cabina dello Zeta. Un mondo fantastico, il suo mondo, nel quale lui era l'eroe, la forza vendicatrice, il difensore invincibile. Ma quello era anche il mondo in cui i kikaiju gli si paravano davanti, uno dopo l'altro. Era il mondo dal quale vedeva il campo di battaglia, le case devastate, le persone schiacciate sotto le macerie, sotto i colpi dei mostri che Hell mandava per abbattere lui e Mazinger.
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Per tutti quelli nati negli anni 80 e prima, per tutti i nostalgici che amano gli anime giapponesi vecchi stampo questo è il libro per voi! Lo ammetto, sono cresciuta con un fratello maggiore di troppo che mi ha iniziata a questi cartoni, anche se non mi hanno mai presa. Questo libro invece è tutto incentrato su un mito dei bambini del mio tempo ed anche prima e che è impossibile che anche le generazioni di oggi non conoscano anche solo per sentito dire: Mazinger! Il grande robot difensore della terra ritorna ma questa volta sono un gruppo di scrittori a narrare le sue gesta, Shingo Tamai è effettivamente un collettivo e non un unica persona, e tra l'altro con grande maestria, bisogna ammetterlo.
Bisogna essere sinceri, nei cartoni non viene mai trattato il tema peggiore delle guerre che gli eroi si trovano ad affrontare, le perdite, le ansie, le paure, i tradimenti, le morti... cosa che invece troviamo in questo libro. Ci ritroviamo in un mondo che viene sconvolto, ci ritroviamo a condividere con la popolazione la paura, il terrore, ad accorgersi che l'eroe che tutti amavamo non è così indistruttibile come da sempre veniva considerato e ci ritroviamo anche a capire quali siano le ansie di chi ha sulle spalle la vita di migliaia di persone. E questo non ha fatto che esaltarmi. Lo ammetto, ci sono volte che non sopporto gli anime giapponesi vecchio stampo perché sono troppo ripieni di sentimenti nobili, c'è sempre l'eroe che salta in groppa al suo cavallo, in molti casi un robot gigante con armi che fanno figo, senza timore, semplicemente lo fa. Fin da piccola mi sono sempre posta la domanda: ma non ha paura? Ma se la gente vive nei palazzi che vengono abbattuti non muore? E finalmente qualcuno ha deciso di darmi una risposta. Si, l'eroe non è sempre senza macchia ne paura e si, la gente muore e perde le speranze.
I personaggi sono quelli dei cartoni che tutti conoscono ma vengono trattati in maniera molto più umana, non sono più gli eroi che tutti ci aspettiamo di vedere, sono persone come noi con responsabilità che vanno ben al di là delle loro possibilità...
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