Cardy and Ast ~ Demons of paper

  1. Recensione- Will ti presento Will - John Green e David Levithan

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    TITOLO:Will ti presento Will
    AUTORE: John Green e David Levithan
    CASA EDITRICE: Piemme Freeway
    PAGINE:329
    PREZZO:17, 50
    DOVE SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi.


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    Quando entrai in libreria e vidi per la prima volta la copertina di questo romanzo rimasi quasi indifferente. Non so cosa mi spinse a tirarlo su, forse il caldo visto che era estate, forse semplicemente il caso, fatto sta che tirai su il libro e lessi la trama nel quarto di copertina, storcendo un po' le labbra e dando una lieve occhiata alle pagine interne. La prima cosa che mi colpì fu il netto contrasto stilistico fra i vari capitoli ed il fatto che fosse scritto in prima persona, io odio i libri scritti in prima persona, specialmente quando vidi che la maggior parte di questi capitoli sembrava più un copione. Mi ricordo che sbuffai, ma la mia attenzione venne rispedita su quelle pagine quando vidi che c'erano tematiche gay. Sono una fissata, scrivo in pratica solo di quello, quindi stressai l'anima a mia madre per avere i soldi per comprarmelo.
    E qui il detto “non si giudica un libro dalla copertina” ha dato modo di fare capire quanto sia giusto!
    “Will ti presento Will” non brillerà di certo per come è scritto ma colpisce per come tutta la storia viene trattata. A costo di essere noiosa ripeto che io mi baso su personaggi e trama, i due autori sono riusciti a prendere una trama di per sé già vista e rivista e dargli un aspetto del tutto noto. I due Will sono completamente diversi. Abbiamo il primo, un ragazzo etero ed un po' asociale ma che si trova bene con sé stesso, ha un amico enorme e che a prima vista appare come lo stereotipo dei gay, quello tutto lustrini e musical, ma che alla fine si rivela molto più di quello che appare. Tiny, questo è il nome assurdo del bestione, può apparire come il personaggio più superficiale ed infantile del libro, si rivelerà invece quello maggiormente umano, una persona disposta a tutto e che ha solamente bisogno di essere amato. Per quanto riguarda il primo Will, è un agglomerato di difetti ma è forte, un ragazzo a dir poco normale che si ritroverà a perdere la testa per una ragazza, conosciuta grazie al buon Tiny, che lo farà sudare non poco.
    Vorrei invece soffermarmi sul secondo Will, quello gay. Di questo personaggio si può dire di tutto, all'inizio sembra proprio uno stronzo, scusate la parola ma non mi viene in mente niente altro per descriverlo, un asociale con tendenze distruttive. Con l'andare del racconto, soprattutto dopo l'incontro con il primo Will e Tiny, con il quale instaurerà la sua prima relazione gay, si mostrerà per quello che è realmente: un ragazzo con un serio blocco emotivo, decisamente dolce e totalmente impreparato per riuscire a ricevere quello che non ha mai avuto e che ha sempre pensato di non volere nella sua vita, un po' d'affetto sincero.
    Tutta la storia ruota intorno ai due Will, viene raccontata dal loro punto di vista, i capitoli sono estremamente diversi, ma sono facili da leggere, sebbene lo stile possa non piacere o non convincere. Il bello, quello che effettivamente colpisce, è la trasformazione dei due, la loro evoluzione, gli scontri con il mondo reale e con le prime delusioni, lasciare e ritrovare ciò che effettivamente stiamo cercando anche con chi meno ci si aspetta. Non è per nulla scontato, per quanto possa sembrarlo, lascia aperta la mente, è un viaggio interessante ed a tratti divertente, quando gli autori non decidono di volere fare del male al lettore.
    Io non sono un'amante di questo genere di libri, le commediole non mi piacciono, tanto meno mi piacciono i libri che parlano di sentimenti, le parti romantiche oppure mielose le lascio ad altri, ma questo libro mi ha fatta emozionare, anche se non può essere considerato un libro magistrale, perdo volentieri qualche ora della mia vita a rileggermelo.
    Vi assicuro che per una come me è una grandissima conquista.
    Il libro viene presentato come per ragazzi, in realtà non lo reputo tale, affatto. In un certo senso è parecchio pesante, ci sono momenti in cui è necessario prendersi uno stacco da quello che stai leggendo per pensare seriamente a come si ragiona, se quello che si è sempre pensato sia giusto o sbagliato. Il fatto che tratti di situazioni di tutti i giorni con protagonisti ragazzi normalissimi alle prese con una vita che può sembrare soffocante, riesce a fare entrare il lettore ancora più in empatia con loro.
    Che dire? Probabilmente lo troverete in mezzo a tutti i libri per ragazzi, ma non fatevi ingannare.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienamezzapippa_zps77726847
    Lettura molto, molto carina ma non è propriamente il mio genere.


    Edited by Astaroth Arslan - 20/8/2013, 23:21
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