Buona mattinata a tutti! Seduta ad un tavolino di un bar, dove un delizioso barista dagli occhioni azzurri mi sorride dalla vetrataXD, non trovo di meglio da fare che la mia recensione di oggi. Vi avverto, il libro che sto per presentarvi merita tutto il tempo che ci si impiega a leggerlo!

TITOLO: La visione
AUTORE: David Clement-Davies
CASA EDITRICE: Fabbri Editori
PREZZO: 16,50
PAGINE: 579
DOVE TROVARLO: In ogni libreria
TRAMA:"È una notte di gelo nel paese che molto tempo fa era noto come Transilvania. Il terreno coperto da un velo di neve scricchiola sotto le zampe di una lupa che corre. La lupa si ferma, il respiro come fumo inquietante negli occhi. Attenti alla Visione." Transilvania. Tra i lupi serpeggia l'inquietudine. Morgra, una lupa solitaria che in passato si è macchiata del più orribile dei delitti, ha raccolto attorno a sé un branco di suoi simili altrettanto spietati e vuole imporsi con la forza sui compagni. Il branco di Palla, sua sorella, non vuole sottostare alle leggi feroci di Morgra: non resta che fuggire. Palla ha due cuccioli, un maschio e una femmina. E ben presto è chiaro che la femmina, Larka, possiede il dono della Visione, che le dà la possibilità di conoscere il passato e il futuro. Un dono molto pericoloso. E poi c'è la profezia che incombe sul branco: parla di un cucciolo d'uomo rapito e allevato da una lupa... e proprio questo cucciolo sarà al centro dello scontro finale tra le due fazioni, che rappresentano due modi opposti di vedere il mondo.

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Eccoci qua... un altro libro giudicato per ragazzi, forse perché i protagonisti non sono essere umani, potrebbe essere, ma ciò mi fa chiedere che cosa sia ormai la letteratura dei ragazzi! Se per gli adulti troviamo storie alle volte trite e ritrite, per i più giovani troviamo invece libri come questo e ciò mi lascia piuttosto perplessa! Questo per me è un libro pieni di significati, troviamo il bisogno di amore, il bisogno di sentirsi qualcuno accanto, troviamo l'invidia, troviamo valori reali attraverso gli occhi dei protagonisti, Lupi, con la L maiuscola, un piccolo branco perseguitato da una leggenda. Come al solito non darò troppe informazioni sulla trama, tranne che nella scheda, perché penso che questo sia un libro che va preso e letto.
Posso dire che contiene tutto ciò che io ricerco in libro, c'è sangue, c'è paura, ma c'è anhe quel bisogno di non tradire i propri valori e di seguire la propria natura, c'è il bisogno di cambiare per sopravvivere, il bisogno di affrontare la morte, di rivedere i propri pensieri e tutto il resto. Ripeto, i protagonisti sono lupi e se pensate che vengano "umanizzati" sbagliate. Non c'è nulla di umano in quello che provano, c'è si il dolore ma come potrebbero provarlo dei preatori nati per cacciare e vivere liberi. Posso solamente dire che in questo l'utore è stato fantastico.
Ammetto che, quando ho iniziato a leggere questo libro ero piuttosto perplessa, visto che i protagonisti sono animali, invece mi sono ricreduta. ogni personaggio ha un suo carattere, io ho amato Bran, il codardo del gruppo, e che comunque non ha nulla a che vedere con noi esseri umani, presenti nel libro ma solamente come figura marginale, parte integrante di una leggenda alle volte troppo crudele!
Che altro aggiungere? Nulla, bisogna aprirlo e leggerlo, è un consiglio spassionato.

VOTO::

Edited by Astaroth Arslan - 7/9/2013, 16:24