Cardy and Ast ~ Demons of paper

  1. Recensione- è tempo sprecato uccidere i morti- Dario Di Dio

     
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    Buona sera a tutti, signore e signori, questa volta invertiamo le coseXD, eccomi qua con un altra recensione tutta per voi, un libro di racconti che a breve comparirà nelle vostre librerie di fiducia, si u,u

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    TITOLO: é tempo sprecato uccidere i morti
    AUTORE: Diego Di Dio
    CASA EDITRICE: Dunwich Edizioni
    PAGINE: 172
    PREZZO: 8,90 la versione cartacea, 1,99 la versione e-book
    DOVE TROVARLO: A breve in libreria, per ora potete trovare l'e-book QUI e QUI
    TRAMA:Una donna spietata che regge le fila di un impero criminale, uno psicopatico convinto di vivere all'interno di un album di Fabrizio De André, un bambino che uccide entrambi i genitori per troppo amore, un uomo mascherato che vigila per le strade di Napoli... Dodici racconti, dodici storie che oscillano tra il thriller e il noir. Dodici tagli nella pelle della quotidianità, serpeggianti in quel limbo oscuro sospeso tra tensione e mistero, in quel nero barlume di vita che è una porta aperta sulla follia.


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    Che posso dire? Questo rientra in quel genere di libri che non riesco a catalogare come belli, brutti o deludenti. Bisogna levare immediatamente l'ultimo dalla lista, di sicuro questo libro dà ciò che promette, atmosfere cupe e uomini e donne senza pietà, oppure che ce l'hanno ma in maniera completamente distorta, come ne racconto che vive in un album di De André, però non posso dire che questo libro mi sia piaciuto. Insomma... Di Dio ha uno stile scorrevole, usa un linguaggio comprensibile, fino a che non scrive in siciliano, credo che sia quella la lingua in caso contrario perdonatemi, ma c'è qualcosa che disturba la mia lettura e che non mi permette un giudizio completo.
    posso solamente dire che è sicuramente d'impatto, quello si, ci sono storie racchiuse in queste pagine che possono definirsi forti e crude, nessun mostro sotto al letto, nessuna creatura nata da una fantasia troppo in movimento, solo crudeltà puramente e deliziosamente umana, ma in tutto questo cosa manca? Beh, forse una mezza idea l'avrei, forse un piccolo problema c'è, il semplice fatto che a parte Donna Teresa, se lo leggerete scoprirete chi è, nessun altro personaggio rimane impresso come lei, forse perché, fra tutti i personaggi femminili che ultimamente troviamo nella letteratura, Donna Teresa spicca come forte e spietata, una perla rara che non va persa, peccato che poi tutto il resto mi sia scivolato dalla mente. Ed il perché ancora mi è poco chiaro, visto il modo di scrivere e caratterizzare di questo autore. Effettivamente sono piuttosto confusa, mi ritrovo con un buco nero in mente senza riuscire a capire il perché, di questo libro mi ricordo solo la bellissima donna che fa partire una vendetta sanguinosa e spietata e che alla fine dimostra di essere ancora umana nonostante ciò che ha compiuto, ma degli altri? Nulla, solo qualche stralcio di citazione di De André, ma basta.
    Però, sinceramente, lo consiglierei, assolutamente, lo consiglierei perché vale la pena immergersi in queste atmosfere cupe, in ciò che succede in queste pagine, quindi continuo a dire che sono piuttosto confusa, lo so.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena
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