Buongiorno adorati ragazzi!
Ultimamente siamo un po' evanescenti, ma non abbiamo alcuna intenzione di sparire! Anzi! Abbiamo in cantiere un piccolo progettino, in collaborazione con la Dunwich Edizioni, che a breve vi presenteremo in tutta la sua gloria *-*
Ma basta con le anteprime, oggi vi presento una nuovissima recensione! Il libro ha qualche annetto, lo so! L'ho letto per la prima volta a 12 anni... un decennio fa quindi >.< e l'ho ripreso in mano proprio oggi, quindi perchè non condividerlo con voi?
È un libro per ragazzi di Philip Ridley, nome che credo sia o sia stato caro a tutti noi, e per quello che ne so non ha riscosso molta notorietà quì in Italia... io l'ho conosciuto grazie all'amica delle medie che me lo passò un giorno e che se lo vide restituire, completamente scioccata, il giorno dopo... sconvolta che ci avessi messo così poco a leggerlo. Peccato che non le avessi detto che al posto di stare attenta in classe, io avessi continuato a leggere quasi mancando la campanella che segnava la fine delle lezioni! Per poco non perdevo l'unico pullman per tornare a casa! xD
E adesso basta con gli aneddoti e gettiamoci a capofitto nella magia di Vinegar Street!


TITOLO: Magia a Vinegar Street
AUTORE: Philip Ridley
CASA EDITRICE: Mondadori Junior +10
PREZZO: 5,80 €
PAGINE: 208
DOVE LO TROVO: in qualsiasi libreria
TRAMA: Certo che a Vinegard Street ci abita della gente davvero strana. Per esempio Poppy Picklesticks, ragazzina tutta vestita di nero che inventa bizzarre sculture e ha una misteriosa vocina nella testa. Oppure Teppa, robusta motociclista che si crede un cowboy. O zio Larry, gentiluomo decaduto e amante della bottiglia. O MamyMou, che parla al contrario. Tra erbacce e mucchi di oggetti abbandonati, la loro vita scorre felice, finché la vocina nella testa di Poppy avverte: a Vinegard Street ci saranno dei cambiamenti. E infatti eccoli arrivare, pronti a buttare all'aria tutto ciò che Poppy ama di più...


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Diciamocelo! A volte i cambiamenti non sono sempre in meglio! Ed è proprio ciò che scoprirà Poppy, una ragazzina di dodici anni, sei mesi e venti giorni (lei è una che ama mettere i puntini sulle "i" [cit.]) semplicemente fuori dal comune! Del resto, chiunque a Vinegar Street è stravagante... proprio come la via stessa! Molto tranquilla e assolutamente fatiscente! Eppure, agli inquilini di quelli via così serena piace esattamente così com'è!
È stato il Signor Harmony, più di dodici anni fa, a creare questo complesso di sette anni, ma col tempo i numeri 2, 3 e 4 sono crollati e soltanto altri tre civici (l'1, il 5 e il 6) sono abitati... mentre nel numero 7 non ci ha mai abitato nessuno.
Ma le cose cambiano! Eccome se cambiano!
Il libro infatti si apre sulla più grossa novità dai tempi di Mosè per Poppy: il numero 7 viene venduto!
Eppure lei e sua madre, la dolce MamyMou, sembrano le uniche ad essere seriamente preoccupate da questa sconvolgente notizia. Infatti, la grintosa Zia Teppa, una motociclista col fisico da culturista che crede di essere un cowboy, e lo Zio Larry, dandy aristocratico ormai decaduto con una grossissima dipendenza dall'alcool, non danno l'idea di essere poi così tanto interessati al grosso cambiamento.
Eppure, gli eventi col tempo daranno ragione alla povera Poppy le cui parole le verranno ritorte contro fin quasi alla fine del libro. Il nuovo inquilino del numero 7 è infatti la Signora Mandy Nylon, una bionda tutta curve dai modi zuccherini ed affettati.
Per chi, come me, ha visto il film "La donna perfetta" verrà spontaneo immaginare la nuova vicina come la bellissima Nicole Kidman nei panni di una delle mogli di Stepford, tutte crinoline e buone maniere.
Eppure la vocina nella mente di Poppy ha ragione: a dispetto delle apparenze, Mandy è un pericolo... un grosso pericolo che dev'essere fermato. E per farlo, Poppy dovrà affilare la propria astuzia e soprattutto scoprire il segreto di questa donna così appariscente e smielata!
Un segreto bello grosso in effetti... che ovviamente lei disprezza con tutta sè stessa e a cui attribuisce la colpa di tutti i suoi successi amorosi... suo figlio. Un figlio che, purtroppo per la perfetta Signora Nylon, non corrisponde affatto ai suoi criteri di bellezza.
Subdolamente infatti, Mandy riesce a stravolgere sia il completo assetto di Vinegar Street che la personalità e l'apparenza dei suoi coinquilini, a partire dall'energica Zia Teppa. Soltanto Poppy e sua madre continuano a resistere, stringendo i pugni ed affrontando con grinta e un pizzico di magia il piano di Mandy: rendere tutti uguali a lei.
Poppy però lo sa che ognuno di quei cloni una volta era un umano coi fiocchi e controfiocchi, stravagante ed eccentrico, certo!, e per questo unico!
Seguita come sempre dalla fedele vocina della sua testa ed armata della fisarmonica un tempo appartenuta al suo defunto papà, Poppy si metterà in marcia sul ragnospaziale, una delle sue strabilianti Creazioni ricavate da materiali di scarto, fino alla Centrale Elettrica e da lì si adopererà affinchè tutti a Vinegar Street ritrovino ciò che di più importante hanno perso: loro stessi.
"Magia a Vinegar Street" è un romanzo dal sapore di mistero, condito da un pizzico di fantascienza e di fantastico. Un mix irresistibile per tutti quei ragazzi che hanno bisogno di sognare e per coloro, non più tanto bambini... almeno all'anagrafe, che desiderano riassaporare l'amore pungente delle belle letture che li hanno accompagnati nella loro infanzia e nella prima adolescente.
In questo breve romanzo di Philip Ridley non manca assolutamente niente e sono fermamente convinta che possa raggiungere i cuori di chiunque, soprattutto di chi non ha mai smesso un solo secondo di volare di fantasia senza porsi troppe domande.

"A Vinegar Street non è mai successa una cosa del genere. Qui... insomma, quì ciascuno può essere quello che vuole. A me piace che ciascuno sia unico. Ci facciamo i complimenti per questo! Quella donna, invece! Scommetto che non farebbe i complimenti a niente e a nessuno, a meno che non sia... che non sia come lei!"



VOTO: