Cardy and Ast ~ Demons of paper

Demons of paper
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Salve a tutti!
Noi siamo Astaroth e Miss Nobel, due amiche della provincia di Bologna che condividono numerose passioni. Due delle quali ci hanno spinto ad aprire questo blog di recensioni letterarie: l'amore per i libri e per i romanzi a tematica LGBT.
Recensiremo un po' di tutto, ma saranno presenti anche libri che trattano di queste tematiche.
Lettore avvisato mezzo salvato!
RATINGS
Lascia perdere!
Prendilo in biblioteca, se vuoi...
Carino!
Ne vale davvero la pena!
Non puoi perderlo!
Grazie a Violet Nightfall per le stelline!
 
  1. Recensione- Mind Magic- Poppy Dennison

    Buon pomeriggio a tutti! E dopo il ritorno di Ast ecco qua anche me, anche se so che alla fine era meglio che me ne restassi in sordinaXD No, scherzo, solo che tra lavoro e famiglia non so più dove sbattere la testa e mi scuso per il ritardo. Spero di tornare a dare i miei preziosi consigli di lettura più spesso di così, scusate ancora.>-<

    mindmagicit
    TITOLO: Mind Magic
    AUTORE: Poppy Dennison
    CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
    PAGINE: 220
    PREZZO: 6,99
    DOVE TROVARLO: QUI
    TRAMA: Le specie magiche non dovrebbero mai mischiarsi. Secondo le regole, Simon Osborne dovrebbe ignorare le grida di aiuto di quei bambini. Dopotutto, sono cuccioli di lupo mannaro e lui è un apprendista mago. Ma, per una volta nella sua vita, Simon infrange le regole e va a cercare i cuccioli, salvandoli da un demone intento ad assorbire tutta la loro magia.

    Naturalmente, a ogni azione corrisponde una reazione e il gesto audace di Simon attira su di lui la disapprovazione dei suoi pari e l’attenzione dell’Alfa dei cuccioli, un uomo chiamato Gray Townsend.

    L’ultima cosa di cui Gray ha bisogno nella sua vita è un mago, ma Simon ha salvato suo figlio. Simon è ora un amico del branco e Gray non ha molta scelta su cosa fare – o sull’attrazione proibita che ne deriva. Sfortunatamente per lui, l’Alfa, ha bisogno dell’aiuto di Simon per rintracciare il demone che sta dietro al rapimento prima che possa colpire ancora. Simon e Gray devono unire le loro forze per proteggere il branco, mentre cercano di resistere alla tentazione che rischierebbe di distruggerli entrambi.


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    Primo libro di una trilogia, purtroppo. Si, come già dovreste sapere, o ricordare, o qualsiasi cosa che vogliate fare, io odio le trilogie, in alcuni casi. Ma ora parliamo del libro. Ci ritroviamo a leggere una storia abbastanza interessante, così come lo è notare le differenze che vengono fatte fra le varie specie che abitano nel mondo, stregoni, demoni, lupi mannari, l'unica cosa che mi dispiace effettivamente è che non ci sono grandissime innovazioni sul genere, cosa che avrebbe invece potuto dare un tocco in più ad un romanzo che in fin dei conti non mi è dispiaciuto poi così molto. Ma non mi è nemmeno piaciuto più di tanto, lo ammetto, molto probabilmente perché ultimamente sono molto più critica del dovuto.
    I personaggi sono abbastanza caratterizzati bene, anche se Simon non mi piace del tutto.
    Di sicuro mi piace molto di più Gray, il capo dei lupi, è un uomo interessante e quel genere di personaggio che di solito mi colpisce, vorrebbe lasciarsi andare ma non ne è convinto del tutto, visto che ha sia gli obblighi con il pro...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 5 Mar. 2014
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  2. Recensione- A very undead Christmas- Violet Nightfall

    E rieccoci qua, dopo un periodo lunghissimo di pausa dovuto ad un mare di imprevisti, con una nuovissima recensione che sono contentissima di fare*o*

    a+very+undead+xmas
    Titolo: A very Undead Christmas
    Autore: Violete Nightfall
    Editore Selfpublished
    Prezzo: 0,99
    Pagine: 41
    Dove trovarlo: QUI
    Trama: C’è un luogo, in America, dove tutto è possibile…
    Benvenuti a Hellsgate, dove l’ospitalità della gente, la prelibatezza culinaria e la tranquillità che ivi si respira, vi faranno desiderare di restare in eterno.

    Breanna e Ivan hanno attraversato ben due stati per arrivare in tempo alla più folle festa di Natale mai vista. Nonostante gli umori non siano dei più gioiosi rimanere a casa per Natale è fuori discussione.
    La parola d’ordine è: divertimento!
    Almeno questo dice il loro vademecum su come godersi le vacanze invernali, una serie di indicazioni scritte senza tener conto degli imprevisti…
    Varcato il confine di Hellsgate, un piccolo paese che non compare nemmeno sulle cartine stradali, un uomo a piedi taglia loro la strada e l’incidente è assicurato.
    Da qui l’avventura avrà inizio, chiusi in un ospedale di un paese sperduto, assediati da creature urlanti e affamate.
    Risate, colpi di scena, tensione e sangue… a galloni!


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    E rieccoci qua, dopo un bel pò d'attesa, con una recensione che trovo appropriata per questo periodo. Ah, il natale! luci colorate, il profumo dei dolci fatti in casa, feste e... zombie!
    Soprattutto l'ultima oserei dire!
    Lo ammetto, sono una persona che sente pochissimo la magia natalizia, questo racconto fa senza ombra di dubbio per me! Come al solito, Violet riesce perfettamente a creare mondi e situazioni a parte, in un crescendo di tensione e di emozioni che ci fanno loro preda. I suoi personaggi riescono ogni volta a sorprendermi, non sono mai scontati o privi di interesse, hanno una miriade di lati che spingono i lettori a volerli scoprire.
    se ve lo state chiedendo... si, mi sono innamorata follemente di uno di loro. Ivan è stupendo per me, e, come al solito per quanto riguardano i personaggi che mi piacciono, non fa una bella fine.
    No, perché? Vi aspettavate un lieto fine?
    Forse, in un certo senso. La smetto con le anticipazioni, giuro, solo che proprio non riesco a trattenermi, soprattutto in questo caso. Questo è solamente il primo dei racconti che riguarderanno Hellsgate, ottimo nome per un simpatico paesino quasi sconosciuto.
    Sono un pò sconclusionata, lo ammetto, questo perché non vedo l'ora di leggere il prossimo ...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 18 Dec. 2013
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  3. Anteprima: A very Undead Xmas

    Buona giornata a tutti! Eccoci qua con una gustosissima anteprima tutta per voi. Un racconto che non vedo l'ora di leggere e che, come tutti voi, dovrò aspettare natale per avere sotto mano XD

    Dj0I58g
    Titolo: A very Undead Xmas (Hellsgate Chronicles #01)
    Autore: Violet Nightfall
    Pagine: 38/39 previste
    Data Pubblicazione: Natale 2013 Circa
    Genere: Horror//Survivor
    Sinossi: C’è un luogo, in America, dove tutto è possibile…
    Benvenuti a Hellsgate, dove l’ospitalità della gente, la prelibatezza culinaria e la tranquillità che ivi si respira, vi faranno desiderare di restare in eterno.


    Breanna e Ivan hanno attraversato ben due stati per arrivare in tempo alla più folle festa di Natale mai vista. Nonostante gli umori non siano dei più gioiosi rimanere a casa per Natale è fuori discussione.
    La parola d’ordine è: divertimento!
    Almeno questo dice il loro vademecum su come godersi le vacanze invernali, una serie di indicazioni scritte senza tener conto degli imprevisti…
    Varcato il confine di Hellsgate, un piccolo paese che non compare nemmeno sulle cartine stradali, un uomo a piedi taglia loro la strada e l’incidente è assicurato.
    Da qui l’avventura avrà inizio, chiusi in un ospedale di un paese sperduto, assediati da creature urlanti e affamate.
    Risate, colpi di scena, tensione e sangue… a galloni!

    A very Undead Xmas apre il filone di Hellsgate Chronicles, una serie di racconti brevi horror ambientati nella nostra cittadina preferita, che per il momento rimarrà un po’ nascosta ma si farà notare dai prossimi episodi.
    Allora, siete pronti a conoscere Breanna e Ivan?
    Le risate sono assicurate!


    Violet Nightfall: Sognatrice a tempo pieno, aspirante scrittrice e testarda artista. Amante della letteratura horror e fantasy, ha debuttato nel 2012 con un romanzo autopubblicato, Beautiful Sin – Part 01, primo di una serie di quattro romanzi intitolata “DarkWatchers SAGA”, di cui ha successivamente pubblicato il secondo capitolo (Beautiful Sin – Part 02). A breve tornerà alla carica con un Paranormal Thriller intotolato “Channibal”.
    Oltre alla scrittura ama molto la grafica e il disegno e ultimamente sta collaborando con svariati scrittori emergenti e alcune piccole CE nella realizzazione di BookCover.
    Recentemente ha tentato di apportare migliorie al proprio Blog con risultati disastrosi (Il blog è morto, pace all’anima sua) e per questo ne sta aprendo un altro… abbiate pazienza!

    LINK:
    Violet Nightfall FB: www.facebook.com/violet.nightfall.5
    A very Undead Xmas FB:www.facebook.com/averyundeadxmas
    Purpl...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 4 Dec. 2013
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  4. Recensione- The returned- Jason Mott

    Buona sera a tutti^o^ Finalmente in casa, in possesso della sensibilità alle mani, eccomi qua per una nuova recensione. Ammetto una cosa, non mi aspettavo un libro del genere, anzi, devo ammettere di essere piacevolmente colpita, è stata una gran bella sorpresa*o*

    the+returned
    TITOLO: The returned
    AUTORE: Jason Mott
    CASA EDITRICE: Harlequin Mondadori
    PAGINE: 336
    PREZZO: 16,00
    DOVE TROVARLO: In libreria
    TRAMA:Per Harold e Lucilie Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. Qualcosa di strano sta succedendo... i morti stanno tornando dall'aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano.


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    Quando mi sono ritrovata in mano questo libro, lo ammetto, ho avuto i miei problemi ad aprirlo ed iniziarlo a leggerlo, mi aspettavo una qualche sottotrama romantica da diabete, ma diciamocelo, scema io ad aspettare tanto per sfogliarlo! Quando poi mi ci sono costretta, perché ho dovuto anche costringermi, mi ci sono ritrovata incollata, tanto che l'ho finito in un paio di giorni, avrei fatto anche più in fretta ma purtroppo non ne ho avuto il tempo. Che dire? A primo impatto lo stile di Mott è un pò lento, si fa fatica a reggerlo, ma dopo un paio di pagine ci si accorge che tutta quella cura di dettagli che possono sembrare insignificanti ha una propria spiegazione e non fa altro che aumentare lo stato di trance in cui questo libro fa cadere. ogni personaggio, e ce ne sono tanti, che viene descritto anche per un brevissimo istante colpisce e graffia, per non parlare dei sentimenti rinchiusi in queste pagine. Ritrovarsi di fronte ad una persona amata che credevamo persa per sempre, doversi convincere che questa sia sempre lei e non una brutta copia per poi... costringersi a lasciarla andare di nuovo anche se abbiamo lottato e perso ancora per averla al proprio fianco. Come si può spiegare tutto questo? Eppure Mott, con quel suo stile del tutto particolare di scrivere, ci fa toccare tutto questo con le dita, attraverso gli occhi di un uomo che credeva non potere nemmeno accettare quello che non sa se essere suo figlio o meno.
    Sono un pò confusa, non riesco a spiegarlo bene, ma...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 27 Nov. 2013
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  5. Recensione- Mystic River. La morte non dimentica- Dennis Lehane

    Buoooonaseeeraaaa*O* No, in realtà la mia esaltazione è abbastanza fittizia, sono piuttosto girata di palle, ma le cose vanno così e si prende ciò che si puòXD Ma ecco a voi la recensione*o*

    5dFWDoY
    TITOLO: Mystic River. La morte non dimentica.
    AUTORE: Dennis Lehane
    CASA EDITRICE: Piemme bestseller
    PAGINE: 457
    PREZZO: 11,50
    DOVE TROVARLO: In libreria
    TRAMA: Boston, 1975. East Buckingham è un quartiere in cui tutti conoscono tutti. Nessuno dei suoi abitanti se n'è mai andato, se non quei ragazzi che la guerra ha strappato dalle proprie case per non restituirli più. Crescere in una periferia come questa non è certo il modo migliore per dare alla propria vita grandi prospettive. Ma è qui che Sean, Jimmy e Dave sono nati, e la loro esistenza sarebbe stata uguale a quella di tanti altri se non fosse arrivata quella dannata mattina. La mattina in cui Dave, con i suoi occhi spenti pieni di lacrime è salito sul sedile posteriore di quella macchina. Ed è scomparso per quattro, terribili giorni. Venticinque anni dopo, la violenza torna a segnare la vita di Dave. Questa volta però gli sguardi che si posano su di lui non sono compassionevoli, ma carichi d'odio e disprezzo. Reazione più che naturale di fronte all'omicidio di una ragazza di diciannove anni di cui Dave è accusato. E, quasi che il destino volesse rinsaldare un tragico legame, la vittima è la figlia di Jimmy, mentre Sean, diventato poliziotto, è incaricato delle indagini.


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    Che dire? La prima volta che ho sentito parlare di Mystic River è stato per il film, un ottimo film e me ne accorgo solamente ora. Quando poi mi sono ritrovata il libro in mano, regalo di Ast, non sono riuscita a trattenermi dal leggerlo. Se già il film mi aveva colpita per la trama, il modo in cui i personaggi erano mostrati e tutto il resto... il libro mi ha proprio stregata.
    Lehane ci porta nel più basso stadio della crudeltà umana con una maestria davvero incredibile, ogni sentimento, ogni riga ed ogni azione, viene gridata da ogni parola stampata sulle pagine, ogni personaggio colpisce, quasi come un pugno nei denti, sia in senso positivo che in negativo. Basta dire che io mi sono completamente innamorata di Roman, un personaggio che compare solo per poche pagine e totalmente secondario! Questo dovrebbe farvi capire con che genere di libro ci troviamo a confrontarci!
    Per il resto... beh, una trama tutt'altro che facile, un gioco crudele del destino ed un dolore che non permette di vedere davvero che cosa sia giusto o sbagliato, un atto ingiustificato di pura crudeltà fine solamente a sé stessa. E mentre alcuni si ritrovano davanti a qualcosa che per la prima volta nella loro vita va bene, gira dalla parte giusta, altri perdono proprio la loro per una serie di giudizi errati nei propri confronti. è un...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 22 Nov. 2013
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  6. Recensione-Tempo al tempo- Mary Calmes

    Buona sera a tutti^o^ E mentre Ast lavora, sono felicissima per lei*o*, io sono qua a proporvi un altra recensione che spero che stuzzichi la vostra curiosità^o^

    Timing-IT
    TITOLO: Tempo al tempo
    AUTORE: Mary Calmes
    CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
    PAGINE: 228
    PREZZO: 6, 99
    DOVE TROVARLO:QUI
    TRAMA:Stefan Joss non può farcela. Non solo deve recarsi in Texas nel bel mezzo dell’estate per fare da ‘damigello’ alle nozze della sua migliore amica Charlotte Holloway, ma è anche costretto a negoziare un affare da milioni di dollari. Come se non bastasse, si sente scombussolato dalla presenza dell’unico uomo che Charlotte aveva promesso di non invitare: suo fratello Rand Holloway.
    Stefan e Rand sono nemici giurati dal primo giorno in cui si sono incontrati, così Stefan è scioccato quando una tregua momentanea trasforma la loro solita ostilità in una complicità improvvisa. Benché diffidente riguardo ai suoi sentimenti, Stefan rimane influenzato dalle rivelazioni sincere di Rand e decide di dargli una possibilità.
    Ma la loro storia d’amore appena sbocciata viene messa a repentaglio quando l’affare di Stefan va storto: la proprietaria dell’ultimo ranch che ha bisogno di assicurare alla sua compagnia viene uccisa. Per Stefan sarà una sorpresa scoprirlo e rendersi conto che anche la sua vita è in pericolo.


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    Che dire? Come avrete capito tutti, Mary Calmes ha fin da subito attirato l'attenzione di entrambe noi, sia io che Ast ci siamo innamorate della sua maniera di scrivere e di come gestisce trame che possono sembrare anche fin troppo usate rendendole uniche. E non parliamo dei suoi personaggi, tutti con qualche caratteristica che permette di renderli unici ed indimenticabili.
    e forse è stato proprio per questo che sono rimasta delusa da questo libro.
    Nonostante lo stile sia quello che mi ha tanto attirata, la trama sia abbastanza interessante e piacevole, non posso che assolutamente dirmi delusa dei protagonisti, e non per il fattore sessuale come si può pensare. Si, il sesso è sempre molto presente, come in molti altri lavori della stessa autrice, ma sono propri i caratteri che ha deciso di affidare ai protagonisti, o meglio ai personaggi di questo lavoro.
    Stefan è una sottospecie di super uomo, bello, perfetto, capace in tutto anche quando non lo ha mai fatto, la sua amica Charlotte è una sottospecie di piattola che si capisce benissimo ritiene il suo futuro marito, quel santo di Ben che è l'unico che salverei, un ripiego per il semplice fatto che Stefan è gay, mentre Rand, che parte in una maniera molto, molto promettente, si riduce ad un ameba che ha in mente solamente una cosa... indovinate? Esat...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 18 Nov. 2013
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  7. Recensione- La notte che uccisi Jim Morrison- Luigi Milani

    Buona sera a tutti, signori e signore^o^ E dopo una giornata abbastanza tranquilla ecco a voi la vostra recensione di stasera^o^

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    TITOLO: La notte che uccisi Jim Morrison
    AUTORE: Luigi Milani
    CASA EDITRICE: Dunwich Edizioni
    Pagine: 60
    Prezzo: € 0,99
    Formato: epub/mobi
    DOVE TROVARLO: QUI o QUI
    TRAMA:Jim Morrison, artista maledetto per antonomasia, voce e cofondatore (della band) dei Doors, è scomparso il 3 luglio 1971 a Parigi. O meglio, così recitano le biografie ufficiali dell'artista amato da milioni di fan in tutto il mondo.
    Ma le cose stanno davvero così? E se invece, come suggerito di recente dal tastierista della band Ray Manzarek, il mitico Re Lucertola non fosse affatto morto, quella terribile notte di oltre 40 anni fa?
    Luigi Milani, scrittore ben avvezzo ai tanti misteri che da sempre circondano il mondo del rock – è autore anche del romanzo bestseller Nessun Futuro, dedicato a un'altra icona della musica contemporanea, Kurt Cobain – esplora il mistero della presunta scomparsa del grande artista. E lo fa offrendo ai lettori un racconto incalzante e oscuro, che cancella ogni certezza e spalanca nuove prospettive sul mistero che tuttora avvolge le sorti del mitico Re Lucertola.


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    Ah, la musica. Siamo sinceri, chi non è cresciuto con la musica ed i suoi mille volti? Alcuni che sono così veloci che non ricordiamo nemmeno dopo un mese, stelline che passano e scompaiono in un battito di ciglia, altri che rimarranno per sempre nei nostri cuori, possono piacere o non piacere ma rimarranno sempre, anche quando non vorremmo. E, soprattutto, rimangono quando ci lasciano in maniera quasi inaspettata, o meglio, per noi inaspettata e per altri un pò meno. Potrei citarne parecchi ma sarebbe comunque inutile ai fini di questa recensione, visto che il racconto che voglio proporvi parla di uno di questi miti che rimarrà per sempre nei ricordi di tutti noi: Jim Morrison.
    Figura abbastanza dannata, se così possiamo definirla, un poeta ed un cantante, schiavo di due dei peggiori demoni conosciuti, alcool e droga. Ed è da questi vizi che, con uno stile molto particolare ed a tratti un pò pesante, che Luigi Milani parte, ma lo fa con maestria, portando a toccare non solo i pensieri del grande Re Lucertola, ma anche di tutti coloro che sono a lui vicini, primo fra tutti il suo vecchio amico Ray Manzarek, ed anche di chi tanto vicino non gli era ed ha contribuito alla sua lenta caduta.
    E, no, non rivelerò assolutamente nulla di questo spettacolare racconto, viene anche toccato il tarlo che molte volte tocca tutt...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 16 Nov. 2013
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  8. Recensione- ancora dalla parte delle bambine- Loredana Lipperini

    Buona sera a tutti^o^ Fa freddo e sono costretta a guardare un programma assurdo, ma ecco a voi la recensione, non vi stupite, quindi se scelgo un libro atipico XD

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    TITOLO: Ancora dalla parte delle bambine
    AUTORE: Loredana Lipperini
    CASA EDITRICE: Serie bianca Feltrinelli
    PAGINE 279
    PREZZO: 15,00
    DOVE TROVARLO: In ogni libreria
    TRAMA:Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire la casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni. Questo è il mondo delle nuove bambine. Negli anni settanta, Elena Gianini Belotti raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, anche se le apparenze sembrano andare nella direzione contraria. Ad esempio, libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli nell'antico stereotipo della fata e della strega. Sembra legittimo chiedersi cosa sia accaduto negli ultimi trent'anni, e come mai coloro che volevano tutto (il sapere, la maternità, l'uguaglianza, la gratificazione) si siano accontentate delle briciole apparentemente più appetitose. E bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è ancora una volta negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove l'identità è fluida come il web.


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    Lo so, vi state chiedendo perché io stia recensendo un libro simile, in fondo si tratta di pura psicologia e niente altro, eppure eccolo qua sul nostro blog. Quando l'ho preso in mano, nella mia breve carriera universitaria era in lista per un esame, ero abbastanza scettica, anche perché sapevo di dovermi aspettare un centinaio di pagine pregne di psicologia con termini impossibili e quasi incomprensibile, soprattutto per me che vengo da un professionale, ma non è affatto così. Più mi immergevo in queste pagine e più mi rendevo conto che tutto ciò che è scritto è la realtà.
    quante volte vediamo bambine vestite di rosa, con la loro barbie? E quante volte ci siamo fermati a pensare che sia una scena del tutto normale, ma alla fine non è proprio così. Soprattutto noi donne, perché con gli uomini la cosa è molto più sottile, siamo sottoposte per tutta la nostra vita ad un lento condizionamento, se non lo rispettiamo siam...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 14 Nov. 2013
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  9. Recensione- Assassin's creed Black flag- Oliver Bowden

    Buona sera a tutti ^o^ E mentre la mia amica cerca manga in francese, non chiedetemi perché, io faccio la recensione, che mi sembra una cosa buona e giusta, si u,u

    Assassin's_Creed_Black_Flag_copertina
    TITOLO: Assassin's Creed Black Flag
    AUTORE: Oliver Bowden
    CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
    PAGINE: 470
    PREZZO: 19,90
    DOVE TROVARLO:In ogni libreria
    TRAMA:la storia narra le avventure di Edward Kenway, in particolare il suo passaggio ai pirati e il suo ruolo fondamentale nella lotta Templari-Assassini.


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    Perché, fra tutte le trame che si possono trovare in giro, ho scelto quella che può fare sembrare questo libro una vera cavolata? Per un semplicissimo motivo: perché questo è un libro che va assolutamente letto. Io ammetto di non conoscere il videogioco se non di fama, ma quando ho preso in mano questo libro ero abbastanza dubbiosa, visto che di solito i libri tratti dai videogiochi non mi hanno mai presa e non mi hanno mai incoraggiata a leggerli. Questo è stata una bella sorpresa. Per quanto il modo in cui è scritto non mi piaccia gran ché, prima persona come al solito, questo libro ripaga con una trama coinvolgente ed un protagonista idiota, alle volte anche accattivante, bisogna ammetterlo, che ho imparato ad amare nonostante le sue carenze in fatto di cervello.
    Un protagonista che riesce a crescere pagina dopo pagina, lo vediamo evolversi ed andare avanti, lo vediamo cambiare opinione, lo vedimo lentamente diventare uomo e lasciarsi alle spalle un ragazzino fin troppo arrogante, anche se quello continua ad esserlo anche quando mette un pò di sale in quella zucca, ma è questo il bello, lo vediamo evolversi. In più ci serve sempre un pizzico di altri personaggi, anche loro descritti magnificamente, che colpiscono, sia fra le file dei protagonisti che da quella degli antagonisti, ne troviamo di tutti i tipi, un grande punto in favore per l'autore, riesce a gestirli tutti in una maniera fantastica, bisogna dargliene atto.
    Leggetelo, fidatevi, troverete una trama che si sviluppa magnificamente e personaggi che spiccano nel bene o nel male.

    VOTO:icon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_pienaicon_stella_piena...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 10 Nov. 2013
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  10. Recensione-Carne e Acciaio- Shingo Tamai

    Buona sera u.u Voglio tornare a lucca, anche se prometto di non sconvolgere poi nessun altro saltandogli sulle spalle solo perché è l'unico travestito da enigmista di Batman XD
    Dopo le consuete stupidaggini, ecco a voi una nuovissima recensione ^o^

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    TITOLO: Carne e acciaio (Dei o Demoni)
    AUTORE: Shingo Tamai
    PREZZO: 16, 50 €
    EDITORE: Società Editrice La Torre
    PAGINE: 445
    LO TROVO: In fumetteria ed in librerie specializzate
    TRAMA: Hiroshi si portò una manica del vestito alla bocca e si rialzò con lentezza, cercando di riprendere il controllo del proprio respiro. si incamminò, sempre con il volto coperto dalla manica, seguendo la pendenza del terreno per orientarsi. I suoi passi facevano un rumore molliccio, contro quella melma. Si fermò quando col piede urtò qualcosa. Una specie di istinto gli suggerì, anzi, gli gridò di non guardare. Hiroshi chinò la testa con lentezza, come se si sentisse costretto a disobbedire da qualche forza più grande di lui. Ai suoi piedi, un braccio umano, abbandonato in quella poltiglia. Era bruciato, in parte sciolto. Semidigerito.


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    Secondo capitolo della saga di questo collettivo, sempre sulle opere di Go Nagai. E come al solito eccomi qua a recensirlo, visto che, ormai mi conoscete, è uno di quei libri che mi sono divorata, soprattutto per il contenuto. Ve lo avevo già detto nella recensione della prima opera, in questo libro c'è il lato nero degli anime giapponesi, un mondo distrutto e che, come di solito vediamo in questi cartoni, dopo l'ennesimo attacco alla città questa non si è rigenerata dal nulla.
    Allora cosa rimane?
    Compiti da svolgere e paura, un mondo devastato, il bisogno di sentirsi utili e non sentirsi come pezzi di carne con cui fare giocare persone al di sopra di noi. Oltre tutto questo, nascosto molto nel fondo di ogni anima lacerata che troviamo in queste pagine, regna ancora un briciolo di speranza, quello che ci fa combattere anche quando pensiamo di non riuscire ad andare avanti. Non in tutti i casi, comunque. In questo secondo capitolo ci veniamo anche a scontrare con i tanti "non posso ma devo", che sono imposti a quegli eroi in armatura scintillante che di solito ci aspettiamo di vedere al comando di bestioni d'acciaio, impavidi e temerari. No, mi dispiaci, non è sempre così.
    Qui finalmente ci accorgiamo di quanto sia difficile venire a patti con sé stessi, della paura che si prova ogni qual volta si compie un gesto eroico, ogni volta che mettiamo in pericolo noi stessi quando, al contrario, avremo solamente voglia che sia un altra persona a dovere combattere battaglie che invece spettano solamente a noi.
    Che altro aggiungere? Io consiglio ancora di leggerlo, non importa che voi siate fan o meno di robot...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 5 Nov. 2013
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