Cardy and Ast ~ Demons of paper

Demons of paper
LINK UTILI I LIBRI DEL MESE WANNA be TWINS?


More? Click here!

Vuoi Scambiare il nostro banner col tuo? QUì trovi il REGOLAMENTO, assolutamente da leggere prima di inviare la richiesta!
IL BLOG COLLABORA CON...! WE ARE...

Salve a tutti!
Noi siamo Astaroth e Miss Nobel, due amiche della provincia di Bologna che condividono numerose passioni. Due delle quali ci hanno spinto ad aprire questo blog di recensioni letterarie: l'amore per i libri e per i romanzi a tematica LGBT.
Recensiremo un po' di tutto, ma saranno presenti anche libri che trattano di queste tematiche.
Lettore avvisato mezzo salvato!
RATINGS
Lascia perdere!
Prendilo in biblioteca, se vuoi...
Carino!
Ne vale davvero la pena!
Non puoi perderlo!
Grazie a Violet Nightfall per le stelline!
 
  1. Recensione: Will ti presento Will di John Green e David Levithan

    Buonasera ragazzi!
    Il libro che sto per recensire non è una novità per questo blog, ma dopo aver sentito la campana di Cardy vi propongo anche il mio parere! Quindi ecco a voi, per la seconda volta su questi lidi, Will ti presento Will


    superclassifica-i-7-libri-piu-belli-letti-nel-L-BxcWN7
    TITOLO: Will ti presento Will
    AUTORE: John Green e David Levithan
    CASA EDITRICE: Piemme Freeway
    PAGINE: 329
    PREZZO: 17, 50
    DOVE SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi.

    ---

    Premetto che quando Cardy mi ha passato questo romanzo non ero tanto convinta. Insomma, non mi ispirava a pelle. Inoltre, leggendo dalla sua recensione che le parti di Will Grayson 2 erano scritte come copioni ero ancora meno tentata di leggerlo.
    In realtà ho fatto bene, sebbene me la sia presa con molta molta molta molta calma! xD
    La trama non spicca certo per originalità, ma la storia si sviluppa in modo interessante e mai banale ed i personaggi, specialmente i tre principali, sono ben strutturati e vivi, anche se devo ammettere che continuo a serbare una certa ostilità nei confronti del primo Will.
    Contrariamente alle mie aspettative, le parti del secondo Will si sono rivelate per me di ben più facile lettura rispetto a quelle del suo omonimo. Lo stile è più fluido ed incalzante, mentre il flusso dei pensieri dell'altro assomiglia troppo a quello di un qualsiasi ragazzo e la cosa mi ha un po' annoiata.
    Non starò comunque quì a tediarvi su quanto il primo Will Grayson sia nettamente inferiore al secondo, no di certo!
    Will 1 è un ragazzo normale: un po' asociale e chiuso, crede di aver capito quale sia il modo migliore per tenersi fuori dai guai e a questo si attiene, ha due genitori con una buona professione che li impegna molto ma che nonostante tutto sono sempre pronto ad essergli vicini e a sostenerlo e che, ovviamente, si aspettano molto da lui pur senza farglielo pesare. Ha anche un migliore amico molto eccentrico che ben più di una volta cercherà di spingerlo a varcare i propri limiti e a vivere la sua adolescenza con meno razionalità.
    Tiny, simpatica montagna umana assolutamente gay, è il personaggio che per primo ha attirato il mio interesse. All'inizio può ricordare molto lo stereotipo della checca tutta lustrini e musichette stomachevoli, ma è ben distante dall'essere...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 20 Aug. 2013
    .
  2. Recensione- La danza dei draghi- George R.R Martin

    Buona sera, stasera nessun tipo di convenevole, vi lascio direttamente alla recensione^o^

    81llsRhPEKL._AA1500_
    TITOLO: La danza dei draghi
    AUTORE: George R.R Martin
    CASA EDITRICE: Mondadori
    PREZZO: 19,00
    PAGINE: 500
    DOVE LO SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA:La guerra dei cinque re prosegue senza fine. A nord, l’inverno ormai ha travolto la Barriera e Jon Snow si troverà di fronte a una drammatica e coraggiosa scelta che gli costerà cara: verrà infatti pugnalato dai suoi stessi confratelli, arrabbiati per la sua decisione, ma non temete. In realtà Martin qui lascia il finale aperto, non si sa se abbia solo perso il rango di Lord Comandante dei Guardiani della Notte o anche altro.
    Se andiamo a sbirciare ad Approdo del Re, troviamo una sempre più arrogante Cersei Lannister riesce a riconquistare la libertà delle segrete, ma le viene inflitta una pena tanto ripugnante quanto disonorevole. Nel Mare Stretto, Victarion Greyjoy, ammiraglio della Flotta di Ferro, continua il suo viaggio verso la Baia degli Schiavisti. Il suo scopo è quello di ottenere la mano di Daenerys Targaryen e per farlo stipulerà un’alleanza blasfema.
    E ancora. Nella città sotto assedio di Meereen, mentre Barristan Selmy tenta di ordire un complotto contro il re Hizdar, un principe dorniano ossessionato dai draghi si lancia in una missione suicida. Intanto Tyrion Lannister, ancora fra le linee dell’assedio yunkai, ha in mente una strategia per ricreare una nuova forza d’invasione che potrebbe conquistare i Sette Regni.


    ---

    Che dire? è da poco uscito l'ultimo libro della saga delle cronache del ghiaccio e del fuoco, un altro lavoro quasi fenomenale. Dico quasi perché in questo libro sembra che Martin abbia perso un poco di mordente. Non che sia una vera e propria critica, non mi permetterei mai, ma penso che in quest'ultima parte della saga ci sia qualcosa di stonato. Sembra che Marin lasci perdere molto in quanto ad empatia con determinati personaggi, un vero peccato, anche se è davvero ammirevole il fatto che riesca a gestirli sempre magnificamente tutti quanto, anche se un pò alla leggera in situazioni che avrebbero dovuto essere maggiormente approfondite dal punto di vista umano.
    E mi chiedo il perché di questa scelta.
    Perché è palese che uno scrittore come Martin, una sottospecie di divinità piena di idee, abbia deciso di proposito un simile taglio, almeno credo e spero. Ammetto che ci sono rimasta leggermente male, insomma... mi aspettavo un capolavoro come tutti gli altri libri di questo grande scrittore, invece sono rimasta un pò delusa, ma forse oggi sono un pò più drastica visto l'umore ballerino che mi ritrovo. Però resto comunque perplessa, parecchio.
    Non so il perché ma questo libro mi ha lasciato un poco l'amaro in...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 19 Aug. 2013
    .
  3. Recensione: Io non brucio di Domenica Luciani

    Buonasera bella gente!
    Sono finalmente tornata dal mare e non potrei essere più felice di così! Mi è mancato questo piccolo spazio in cui condividere con voi le mie letture... e oggi ne ho una veramente imperdibile ed indimenticabile!
    Leggete un po'!


    9788809058781g
    TITOLO: Io non brucio
    AUTORE: Domenica Luciani
    CASA EDITRICE: Giunti
    PREZZO: 12,50 €
    PAGINE: 564
    LO TROVO: in ogni libreria
    TRAMA: Piro Salvo non è un sedicenne qualsiasi: la sua infanzia, iniziata in una cittadina tedesca, è stata segnata da eventi misteriosi e inquietanti. A cominciare dal suo strano rapporto col fuoco, che rappresenta la sua estasi e la sua via di scampo a ogni persecuzione. E' ciò che confida adesso al suo blog segreto, assieme ad altre inconfessabili cose. Perché la sua vita di liceale brillante, dal cervello acuto e il fisico avvenente, è quantomai spregiudicata e dissoluta. Finché un giorno una morte improvvisa non farà risorgere i fantasmi dell'infanzia e l'enigmatico Messaggero di un sogno lontano tornerà inaspettatamente a cambiarlo per sempre.

    ---

    Inaspettato.
    Sinceramente è la prima parola che mi viene in mente per definire questo libro. Domenica Luciani l'ho apprezzata moltissimo nell'infanzia grazie ai suoi libri per ragazzi, tutti molto divertenti e a modo loro anche istruttivi, per questo ero un po' scettica ad approcciarmi al suo primo romanzo per "adulti". Adoro il suo modo di scrivere e la considero una bravissima scrittrice, ma per me è sempre stata legata al filone dei più giovani e quindi, cadendo io vittima di stupidi pregiudizi, non pensavo potesse stupire davvero abbandonando la sua "patria letteraria".
    Mai mia idea fu più sbagliata!
    "Io non brucio" è un romanzo spettacolare e mozzafiato che costringe il lettore a rimaner col naso chino fra le sue pagine finchè non è giunto all'ultima pagina. Personalmente, ho detestato per gran parte del libro il protagonista ma questo non mi ha comunque impedito di finirlo in circa tre giorni!
    Ogni pagina è intrisa di riferimenti più o meno alla portata di tutti. Quelli biblici infatti sono di facile comprensione, poichè tutti almeno una volta nella vita siamo stati a catechismo o comunque ne abbiamo sentito parlare in televisione, a scuola e via discorrendo. Le citazioni musicali invece saranno probabilmente sconosciute a tutti coloro che non hanno un'infarinatura di metal, visto che i gruppi che ricorrono maggiormente sono i System of a down e i Ramnstein (ode e gloria ad entrambi i gruppi, fra parentesi!).
    La musica in questo romanzo è tanto importante quanto la religione e, soprattu...

    Read the whole post...

    Last Post by Astaroth Arslan il 18 Aug. 2013
    .
  4. Recensione- Ragni- Claudio Vastano

    Buona serata da un esaltatisima ragazza piena di aspettative*o* Per cosa? Non ve lo dico XD Comunque ecco a voi una recensione nuova di zecca*o* Spero possa piacervi e che abbiate passato un buon ferragosto.

    2mmQFPb
    TITOLO: Ragni
    AUTORE: Claudio Vastano
    CASA EDITRICE: Dunwich edizioni
    PAGINE:192
    PREZZO: 9,90 versione cartacea, 2,49 versione ebook
    DOVE SI TROVA: presto nelle librerie, per adesso potete trovarlo su Amazon
    TRAMA:«Potevano essere dappertutto e non emettere alcun rumore. Alcuni erano velocissimi, furtivi e con riflessi oltremodo sviluppati. Vi fosse stata più luce, la situazione sarebbe stata più gestibile. Loro odiavano l'illuminazione intensa. Li rendeva ciechi e vulnerabili.»

    Charles MacDermhott è l’ultimo superstite della città di Revel e lotta strenuamente contro i ragni giganti che hanno scalzato l’umanità dal podio di specie dominante del pianeta Terra. Le giornate dell'uomo trascorrono in completa solitudine fino all’arrivo di Lucia; la ragazzina è in fuga da Jacksonville, l’inferno terrestre presidiato da orde di aracnidi corridori. Nessuno sa da dove provengano queste creature né chi le abbia create. C'è una sola certezza: non c'è modo di arrestarne l’avanzata. Se MacDermhott sembra abituarsi alla sua nuova condizione di “cacciatore eremita”, altri individui non sono dello stesso parere. Dalle ceneri della società umana divorata dai ragni giganti iniziano a emergere nuovi e più terribili mostri. Chi sono i misteriosi uomini in nero che tiranneggiano fra le strade di una città in rovina e quali sono le loro intenzioni? Mentre una nuova progenie di incubi si appresta a invadere Revel, MacDermhott comprenderà che la più terribile delle minacce può nascondersi soltanto nei meandri più reconditi della mente umana.


    ---

    Buona serata a tutti ed eccoci di nuovo qua! Allora... Se proprio devo essere sincera anche questo libro ha un non so che di strano, ma per lo più non mi è dispiaciuto affatto. Devo dire che lo scenario post apocalittico immaginato da Vastano è a dir poco originale e piacevole, in un certo senso. Bhe, si, ci sono degli immensi ragni giganti che hanno trovato un ottimo spuntino negli esseri umani, quando non sono impegnati nel mangiarsi fra di loro, ma questo è indifferente. Come il protagonista ci spiega, basta trovare il momento giusto per fare ogni cosa e, soprattutto, non uscire di notte quando loro sono a caccia. C'è da dire una cosa, Charles MacDermhott come protagonista è sicuramente il classico anti eroe. è un uomo solitario che si ritrova a dovere stare accanto ad una ragazzina che ha appena perso i genitori, costretto a tornare a contatto con una creatura che odia ancora più che quegli enormi aracnidi che di notte si muovo...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 16 Aug. 2013
    .
  5. Recensione- Ritorno alla Mary Celeste- Daniele Picciuti

    Buon Ferragosto a tutti*o* In questo freddo, perché qua fa un discreto freddino, eccomi con una recensione nuova nuova*o* Ed ancora passate una bella giornata con chi più vi aggrada e divertitevi*o*

    iQzZwbM
    TITOLO: Ritorno alla Mary Celeste
    AUTORE: Daniele Picciuti
    CASA EDITRICE: Dunwich Edizioni
    PREZZO: 9,90 cartaceo e 1,99 versione ebook
    PAGINE: 182
    DOVE LO SI TROVA: La versione cartacea a breve in libreria, l'ebook potete trovarlo su Amazon e inMondadori
    TRAMA:«Iniziava a pensare che la Mary Celeste non li avesse accolti per regalare loro una grande possibilità. Ora, tutto ciò che riusciva a immaginare era che li avesse scelti al solo scopo di divorarli.»

    Nel dicembre del 1872 la Mary Celeste fu avvistata al largo delle isole Azzorre che veleggiava senza nessuno a bordo. I marinai che la incrociarono riferirono l'assenza degli strumenti di navigazione e dell'unica scialuppa.
    L'equipaggio era scomparso. Nessuno fu mai più ritrovato.
    Oggi, estate del 2013.
    Voci riferiscono di un avvistamento del brigantino fantasma, in quelle stesse oscure acque.
    Carlo Stein, noto avventuriero e showman televisivo meglio noto come "il cacciatore di misteri", è sulle sue tracce, deciso a riprendere dal vivo quello che sarà il servizio più eclatante di tutta la sua carriera.
    Ma è una ricerca che non avrebbe mai dovuto intraprendere.


    «Abile descrittore di scaglie perturbanti che emergono dalle sinapsi, Picciuti cala i suoi personaggi in una perfetta e goticissima ambientazione nostrana, a suo agio tra i suoi anfratti come un demone nell’abisso.» Barbara Baraldi

    «La caratteristica che più colpisce nella narrazione di Daniele Picciuti è il riuscito mix tra uno stile accattivante e maturo e il racconto dal sapore locale di tradizione nostrana.» Horror Magazine

    «Daniele Picciuti è davvero molto abile a tracciare in poche pagine delle storie che potrebbero essere spunti per la costruzione di un intero romanzo.» Truefantasy

    «I racconti di Daniele vibrano di familiarità.» Danilo Arona


    ---

    Ed eccomi a recensire un libro che mi ha lasciata piuttosto perplessa. Intanto ci ho messo un attimo a capire che si trattava di un libro di racconti, sono lenta, non ci posso fare nulla, ma non è questo il punto. Daniele Picciuti ha un modo di scrivere che mi piace moltissimo, riesce a trasmettere ogni emozione, riesce a mantenere con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, ma ancora non sono riuscita a capire se il libro mi sia piaciuto o meno. Lo ammetto, le atmosfere ci sono tutti, i personaggi e le t...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 15 Aug. 2013
    .
  6. Recensione- Coraline- Neil Gaiman

    Buona sera^o^ Eccomi con una nuovissima recensione, ancora un altro libro, stavolta considerato da bambini ma che non potevo recensire^o^ Ed oggi vi lascio semplicemente a questa, nessun preambolo, meglio, no?XD

    Coraline%20Cover
    TITOLO: Coraline
    AUTORE:Neil Gaiman
    CASA EDITRICE: Oscar mondadori
    PREZZO:8,80
    PAGINE:183
    DOVE SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA:Coraline, una ragazzina di undici anni, si trasferisce con la sua famiglia in una nuova casa del Michigan. I suoi genitori le vogliono molto bene, ma a causa del loro lavoro la trascurano molto e sembrano non tener conto delle sue passioni e dei suoi gusti; così lei esplora i dintorni della nuova casa, che è antica e ampia, e conosce i singolari personaggi che abitano negli altri appartamenti: ci sono Miss Spink e Miss Forcible, due attrici in pensione, e un vecchio pazzo di nome Mr Bobo che dice di essere un domatore di topi. Coraline fa anche la conoscenza di un vecchio gatto nero che abita nell'ampio giardino attorno alla casa.
    Un giorno Coraline trova, nel salotto di casa sua, una porta che teoricamente dovrebbe essere murata e sbarrare l'accesso ad un altro appartamento; in realtà la bambina scopre che oltre quella porta c'è un buio corridoio che conduce ad una casa identica alla sua, abitata però da una persona identica a sua madre, ma che ha due bottoni cuciti al posto degli occhi. Questa "altra madre" si rivela affettuosa e attenta a Coraline, e le dice di farsi adottare da lei, che la tratterà sempre bene e dolcemente. In cambio dovrà farsi cucire i bottoni al posto degli occhi. La ragazzina, anche se trova il nuovo mondo piuttosto interessante, si trova spaventata da questa richiesta e torna nella sua vera casa.
    Al ritorno nel suo mondo, Coraline scopre che i suoi veri genitori sono scomparsi, e comprende che sono stati rapiti dall'Altra Madre. Per salvarli deve tornare nell'altro mondo e cercare il posto in cui l'Altra Madre li ha nascosti. Qui, tenuta prigioniera dall'Altra Madre, trova gli spettri di tre bambini, precedenti vittime di quella creatura, e il Gatto Nero, che è in grado di muoversi liberamente da un mondo all'altro. Capisce che l'Altra Madre è quindi una specie di strega che ha creato il mondo distorcendo e deformando quello vero di Coraline, e che vuole la sua anima per cibarsene. Così Coraline le lancia una sfida: se riuscirà a trovare le anime dei tre bambini e i suoi genitori, l'Altra Madre la lascerà andare; in caso contrario si farà cucire i bottoni al posto degli occhi. Fatto questo patto Coraline, che non si fidava molto dell'altra-madre, le chiede di giurare su qualche cosa e Lei giura sulla sua mano destra.
    Con l'aiuto del Gatto e di uno speciale amuleto che le hanno dato ...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 13 Aug. 2013
    .
  7. Recensione: La battaglia d'inverno di Jean-Claude Mourlevat

    Buonasera ragazzi! So di essere sparita per un po', ma mi trovo in una sorta di terzo mondo... qualcuno mi riporti alla civiltà!
    Come Cardy ha già anticipato, mi trovo al mare dai nonni... e a parte la splendida acqua azzurra e il sole caldo sulla pelle, non c'è nient'altro di bello o rilassante quì! Anzi! Sono più stanca di quando sono partita, ma pazienza!
    Per chiunque se lo stia chiedendo *silenzio di tomba* tornerò nuovamente attiva dal 18 e sì! Sto spuntando i giorni sul calendario *-*

    fabbri_-_la_battaglia..
    TITOLO: La battaglia d'inverno
    AUTORE: Jean-Claude Mourlevat
    CASA EDITRICE: Fabbri Editore
    PREZZO: 16,50 €
    PAGINE: 451
    LO TROVO: in ogni libreria
    TRAMA: “Non c’è leziosaggine né provocazione in questo romanzo dallo stile impeccabile, nel quale vibra una grande avventura palpitante degna di Tolkien”
    Le Figaro

    “Un vero romanzo di formazione: fuga da un orfanotrofio, coraggio, paure, sofferenze, amore, onore, tradimenti, giochi circensi, crudeltà e consolazioni. C’è tutto. Tutto, più la musica. Scrittura superba di un autore che ama i suoi lettori. Che li ama, li rispetta e li onora”.
    Anna Gavalda – Elle

    Helen e Milena. Bart e Milos. Una fredda sera d’inverno le due amiche si arrampicano sulla collina, dirette al vilaggio delle consolatrici; i due ragazzi se ne scendono per tornare nel loro collegio. A una svolta della strada si incontrano: un momento che sconvolge le loro vite. Decidono così di fuggire dai collegi in cui sono reclusi; Milena e Bart vogliono ritrovare i genitori scomparsi. Ma la Falange non intende farseli scappare: Pastor e la sua muta di umoni-cane li braccano. L’anelito alla libertà dei quattro diciassettenni incontra il desiderio di rivolta di un popolo oppresso. Nel frattempo si intessono legami, si rinsaldano amicizie. E a volte si perdono, anche.


    DALLA QUARTA DI COPERTINA

    Si fermarono un attimo per riprendere fiato e guardare la città sotto di loro, al di là del fiume. Ora si vedevano i tetti d’ardesia che scintillavano, i campanili delle chiese, le strade lustre alla luce dei lampioni. Sulla piazza lontana circolavano poche macchine, silenziose, simili a scarabei neri e panciuti. “E’ bello” sospirò Helen, “potremmo amare questa città se non ci fosse questo…” Indicò con un cenno del capo l’edificio massiccio da dove venivano: il collegio delle ragazze, subito oltre il ponte.


    ---

    Cosa dire di questo romanzo? Dalla trama e dalla quarta di copertina non si può minimamente comprendere la portata di questo libro! Mourlevat, già conosciuto in "Terrestre" che personalmente ho amato alla follia, ha uno stile incalzante e fluido ed un'immaginazione fervida che riesce ...

    Read the whole post...

    Last Post by Smithg6093 il 31 Oct. 2016
    .
  8. Recensione- Amon Saga 1. L'evocatore- Paola Boni

    Buonasera a tutti! Eccomi di nuovo qua con una nuova recensione. Chiedo immediatamente scusa se sarà un pò confusionaria, ma non sto bene per nulla. Dico... si può ammalarsi in Agosto?!? Ebbene si! Ne sono la prova vivente, ecco perché non so come verrà fuori questa recensione>.<

    copertina_di_amon_saga
    TITOLO: Amon Saga 1. L'evocatore
    AUTORE: Paola Boni
    CASA EDITRICE: Casini Editore
    PREZZO:18,00
    PAGINE:360
    DOVE LO SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA:All'età di soli sei anni, Daniel era già in grado di evocare creature dalla dimensione demoniaca: da allora il demone Baal cammina al suo fianco, inseparabile, tormentando ogni sua giornata finché il ragazzo non sarà in grado di restituirle i poteri persi durante il rito. Spaventato e allo stesso tempo affascinato dalla Magia, Daniel è impegnato nella ricerca di altre persone con poteri simili ai suoi, così quando dei misteriosi druidi rapiscono la sua amica Claire si troverà costretto a intraprendere il Sentiero dell'evocazione, un oscuro percorso che unisce diversi piani dimensionali attraverso dei templi nascosti, al fine di stanare i druidi e ritrovare la ragazza. Braccato e sempre più sopraffatto dall'energia sanguinaria di Baal, Daniel scoprirà il segreto della propria natura e del misterioso essere dal quale sembra dipendano i suoi poteri: Amon, il primo Evocatore, responsabile di una guerra occulta che ormai perdura da millenni, in cui non esistono confini tra verità e menzogna, così come tra bene e male. Ma soprattutto Daniel dovrà imparare ad accettare che la strada di un Evocatore di Demoni è sempre, inevitabilmente, legata alla morte.


    ----

    Che dire? La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è stata la copertina, poco ma sicuro. L'immagine salta immediatamente agli occhi, ho letto poi la trama ed ho deciso di spendere i soldi per comprarmelo. All'inizio ho faticato un pò, l'autrice ha descrizioni molto dettagliate ma un pò lente alle volte, però devo ammettere che ho fatto benissimo ad andare avanti. La cosa che maggiormente ho preferito di questo libro sono sicuramente i personaggi, complessi, differenti uno dall'altro, costruiti e gestiti in una maniera sublime. Si impara a conoscerli tutti, nemmeno uno rimarrà indietro e ve li ricorderete, chi per una ragione e chi per l'altra.
    Che? Non vi sto parlando dei miei preferiti? Giusto! Ci avete beccato! Non lo sto facendo perché credo che sia uno di quei libri di cui niente vada svelato, deve essere letto, gustato fino alla fine e sicuramente riletto! Almeno per me, quindi per una volta mi trattengo dal farvi una testa tanta con i miei chiodi fissi fra queste pagine, sono brava, eh? Tornando semplicemente al libro... bhe, è una storia coinvo...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 10 Aug. 2013
    .
  9. Recensione- Bambini, Ragni e altri predatori- Eraldo Baldini

    Sera a tutti. Tenendo presente che le mie celluline grigie sono evaporate con il caldo, sono un animaletto che andrebbe in letargo in estate e tornerebbe a vivere in inverno, eccomi di nuovo qua. Posso già sentirvi..."Ancora?!?" Ebbene si XD Vi toccau,u ed io ho una marea di libri da recensire... non so se è una notizia positiva o meno, sul serio XD Ma è chiaro che io stia delirando per le temperature, quindi vi lascio al libro di questa serau,u

    bambini-ragni
    TITOLO: Bambini, ragni e altri predatori
    AUTORE: Eraldo Baldini
    CASA EDITRICE: Einaudi Stile libero Big
    PREZZO: 13,00
    PAGINE:289
    DOVE LO SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA:Bambini un po' troppo curiosi scompaiono sulle pendici di un monte, forse abitato da piccoli esseri misteriosi. Un uomo che lavora in un Consorzio agrario riceve attenzioni troppo pressanti da parte dei vecchi genitori. Una bellissima Cenerentola dei nostri tempi tarda troppo a tornare a casa nella Milano della moda. Tranquilli pescatori vanno in cerca di cadaveri di turisti annegati. Un ragno enorme perseguita l'abitante di una casa, fino alla follia. Eraldo Baldini raccoglie in questo volume una galleria di racconti tra orrore e mistero.


    ---

    Wow... Ecco la mia prima recensione su un libro di racconti. Come al solito, racconti molto tranquilli, lo si può notare anche dal titolo, ma questo non centra niente con la recensione, purtroppo i miei gusti sono questi, anche se alle volte fanno pena. Questa volta non ci ho proprio azzeccato come avrei voluto.
    I racconti di questo libro hanno tutti un atmosfera cupa, traggono ispirazione da cose di tutti i giorni, alcuni però scadono nella trama, alcune volte, diventando leggermente noiosi oppure fin troppo banali. Ma non tutti, la minor parte per mia fortuna. Partiamo dall'inizio, ok? Il primo racconto che ci troviamo davanti, "Come gli indiani", racconta di un bambino che, stanco di giocare ad indiani e cow boy e finire sempre nel primo gruppo va a lamentarsi con il nonno, che gli racconta come sono davvero gli indiani. Tutto normale, direte voi, sbagliato! Perché Al nipotino viene tramandata la tipica arte indiana dello scalpo! Essi! Cosa vi avevo detto? Che non tutti sono così banali e scontati, non scadono tutti, solo alcuni. La maggior parte di questi racconti hanno un impasto fatto correttamente tra inquietudine e situazioni normalissime, come in "Affetti familiari". Non sto andando in ordine, sia ben chiaro, a mio dire questi racconti devono essere letti per potere essere giudicati, tornando al racconto è una situazione di tutti i giorni, un uomo che va a mangiare dai propri genitori e che inizia a sentirsi male, cominciando a credere che sia la madre che vuole liberarsi di lui, il suo psicologo gli ...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 8 Aug. 2013
    .
  10. Recensione- Oscar Wilde e il gioco della morte- Gyles Brandreth

    E rieccomi! Visto che la cucciola Ast è al mare e se la sta spassando, beata lei, chi resta a casa provvede anche alle recensioniu,u e quindi rieccomi di nuovo con una nuovissima chicca per voi! Buona lettura a tutti^o^

    copj13_16
    TITOLO: Oscar Wilde e il gioco dell'amore
    AUTORE: Gyles Brandreth
    CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
    PREZZO: 17,90
    PAGINE:401
    DOVE LO SI TROVA: in tutte le librerie
    TRAMA:Londra, 1892. Nella saletta privata di un lussuoso ristorante, Oscar Wilde propone agli amici un nuovo gioco di società: scrivere su un foglietto il nome della persona che ognuno di loro vorrebbe uccidere. Poco dopo, però, le quattordici vittime designate cominciano a morire davvero, una a una, e lo scrittore dovrà ricorrere a tutto il suo acume per individuare l'assassino ed evitare di finire lui stesso ucciso. Una storia intrigante di passioni e vendette, sullo sfondo della società inglese tardo vittoriana.


    ----

    Eccomi nuovamente qua con un libro allegro! Devo ammettere che l'ho rubato ai miei genitori ma ora è in bella mostra nella mia libreria, le pagine sono ormai rovinate e tutto il resto. Che posso dire? Sono di nuovo alle prese con un libro per cui non trovo nessuna parola per descrivere. Chi non conosce Oscar Wilde? Oppure Arthur Conan Doyle? O ancora Bram Stoker? Ebbene, il grande Brandreth riesce a mostrarceli in una maniera tutta nuova.
    Le atmosfere sono davvero cupe, il gioco che si trova ad affrontare il nostro buon Wilde è abbastanza inquietante e davvero interessante. Il libro ha uno stile innovativo, le descrizioni sono stupende e sono particolari, ogni frase riesce a tirare dentro al libro il lettore, non ci si riesce a staccare da esso fino a quando non si arriva alla fine del libro, per poi prendere e rileggerlo. Ogni personaggio ha un atteggiamento interessante, Wilde è fantastico, esattamente come ci si aspetterebbe da questo grande uomo della storia, e qui ritorniamo al punto che io, quando mi fisso ed adoro una figura storica, non riesco a trattenermi dal parlare di lui. Sono fissata, lo so.
    Quando però ho preso questo libro in mano non credevo di dovermi aspettarmi poi molto, non sapevo nemmeno cosa pensarne, visto che all'inizio è leggermente troppo lento. Peccato che poi io non sia riuscita a staccarci gli occhi! Intrighi, tradimenti, amicizia ed anche amore, ogni cosa, ogni sentimento viene trasmesso da ogni parola che Brandreth ha scritto in queste pagine. Purtroppo sono riuscita a capire che è una saga, ho solo questo ma sto cercando di rintracciare tutti gli altri, altrimenti non sarò mai in pace con me stessa.
    E come al solito, so di essere abbastanza pignola per questo punto, posso assicurarvi che i personaggi sono favolosi quanto la trama, tutto in questo libr...

    Read the whole post...

    Last Post by *Miss Nobel* il 7 Aug. 2013
    .