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Salve a tutti!
Noi siamo Astaroth e Miss Nobel, due amiche della provincia di Bologna che condividono numerose passioni. Due delle quali ci hanno spinto ad aprire questo blog di recensioni letterarie: l'amore per i libri e per i romanzi a tematica LGBT.
Recensiremo un po' di tutto, ma saranno presenti anche libri che trattano di queste tematiche.
Lettore avvisato mezzo salvato!
RATINGS
Lascia perdere!
Prendilo in biblioteca, se vuoi...
Carino!
Ne vale davvero la pena!
Non puoi perderlo!
Grazie a Violet Nightfall per le stelline!
 
  1. Recensione: La luna oscura del Neckar di Silvia Azzaroli

    Buonasera bella gente!
    Eccomi tornata per una nuovissima recensione!
    Il libro di cui voglio parlarvi stasera è di una ragazza italiana e questo è stato, qualche anno fa, il suo romanzo d'esordio!
    Ecco a voi: La luna oscura del Neckar di Silvia Azzaroli!

    Il romanzo tratta di rapporti omosessuali. Se vi disturba, non siete obbligati a leggere o a commentare.


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    TITOLO: La luna oscura del Neckar
    AUTORE: Silvia Azzaroli
    CASA EDITRICE: Bastogi Editrice Italiana
    PREZZO: 12,00 €
    PAGINE: 160
    LO TROVO SU: Libreria Universitaria.it
    TRAMA: Siamo in un continente misterioso e fantastico, un giovane e bellissimo principe si deve sposare, ma è un matrimonio di convenienza che dovrebbe servire a contrastare il feroce tiranno del regno confinante, che però riesce ad impedire il matrimonio, rapendo il principe e ricattandolo, costringendolo a rimanere nel suo castello come suo amante.
    Comincia quindi un lunga lotta psicologica tra i due ed un certo punto sarà difficile capire chi sia realmente schiavo e prigioniero dell'altro.
    Ad aiutare nella sua lotta il giovane principe, un misterioso essere sovrannaturale, una giovane serva, un esercito di ribelli, comandato da due gemelli, maschio e femmina, di origine straniera, a loro volta comandati da un misterioso nobile, che pare essere più crudele dello stesso tiranno.



    ---

    Prima di cominciare la recensione vorrei innanzitutto ringraziare la gentilissima Silvia, l'autrice, che mi ha spedito una copia cartacea del romanzo affinchè potessi appunto leggerlo e recensirlo!
    Grazie ancora! ^^

    Allora, il libro che vi presento oggi narra per l'appunto di una turbolenta storia d'amore fra due principi, uno conosciuto per la sua onestà e il suo giudizio, l'altro per la sua indole apparentemente crudele, rispettivamente Ludwig e Ernst.
    I loro regni sono confinanti, ma Ernst impedisce quasi a chiunque di attraversare il proprio regno e i dazi che impone sono altissimi e a volte neppure troppo convenzionali. è infatti preferibile richiedergli il permesso per tempo ed è proprio ciò che Ludwig fa, alla vigilia delle nozze con la cugina Cristina, ma non ottenendo alcuna risposta dal crudele tiranno decide di attraversare il regno ugualmente ed è quì che incappa in una trappola ben congegnata il cui vero architetto ci verrà svelato soltanto alla fine.
    "La luna oscura del Neckar" è infatti un romanzo breve pieno di colpi di scena e forse una delle sue pecche maggiori sta proprio in questo suo "formato ridotto". Silvia è una brava scrittrice e il suo stile è fluido e scorre piuttost...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 2 Aug. 2013
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  2. Recensione- Il compagno di banco- Simon Rich

    Ed eccomi qua! Dopo una giornata come commessa al mercatino dell'usato del mio paese ed avere fatto la gattina per nulla, vi lascio con un altro libro che ho letto u.u Spero possa piacerviu,u

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    TITOLO: Il compagno di banco
    AUTORE: Simon Rich
    CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
    PREZZO: 14,90
    PAGINE: 212
    TRAMA:Seymour Herson è un adolescente che frequenta l'ottavo anno in una prestigiosa scuola americana. Non è tra i più popolari della scuola, anzi, quando Elliot Allagash arriverà a scuola, verrà messo all'ultimo posto della scala sociale della scuola. Nonostante ciò ha una cotta per la ragazza più bella della scuola, che però è già fidanzata con il ragazzo più popolare, Lance.
    Elliot propone a Seymour di trasformarlo nel più popolare della scuola. Così lo fa allenare con dei veri professionisti del basket per riuscire a fargli passare le selezioni della squadra scolastica e guadagnare la stima di Lance che smetterà di fare il bullo con lui. Elliot propone a Seymour di candidarsi alle elezioni di rappresentante e dopo aver raggiunto questo traguardo inaspettato inizierà a tessere una rete di bugie che alla fine non riuscirà più a sopportare, ma dalla quale non saprà come uscire.


    ---

    Non è il mio genere, lo avrete ben capito. Io di solito leggo libri pieni di sangue, morti e sesso, se capita, se non è presente è anche meglio a dire la verità. Però ero in biblioteca con la mia socia, stavo dando un occhiata ai libri, ho letto la trama e mi son detta "perché no?". Da dove incominciare? Prima di tutto è scritto in prima persona, grandissima pecca dal mio punto di vista, ma in fin dei conti è in questo modo possibile capire che cosa passi nella testa di Seymour per tutto il libro, peccato che sia il personaggio meno interessante del libro! In un certo senso lo capisco, anche io sono stata la sfigata di turno, quella che tutti prendevano in giro ed evitavano perché farsi vedere con me avrebbe portato ad essere un grosso calo nella scala sociale, quindi lo capisco. Ma come è possibile che questo ragazzo accetti di diventare la cavia di un ricco, molto più ricco di lui visto che anche il nostro sfigatello viene da una famiglia benestante, ragazzino annoiato? Insomma! Questo ti fa cadere per le scale, secondo me tentava di ucciderti, e poi ti si siede accanto scrivendo appunti su un quadernino e tu, perché sei sveglio, acconsenti che ti renda la persona più popolare della scuola per noia? Ok, facciamo un passo indietro... ma cosa ti sei fumato?!? Io ero messa peggio di te, ma se qualcuno mi avesse proposto una cosa simile probabilmente sarebbe stato sommerso dal mio gergo da scaricatore di porto!
    Dignità, ragazzo!
    Veniamo poi ...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 28 July 2013
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  3. Recensione: A volte ritorno di John Niven

    Buongiorno bella gente!
    Lo so, di solito le mie recensioni vengono postate quando il sole ha già ceduto posto alla luna da ore, ma dal momento che stasera vado a ballare mi faccio sentire adesso!
    Il libro che sto per recensirvi è stato molto difficile per me da leggere... e non perchè sia brutto, scritto male o altro... no, niente di tutto questo! È stato arduo proprio aprirlo, perchè ogni volta che i miei occhi cadevano sulla copertina cominciavo a sbavare in maniera indecente sul bel modello che hanno scelto! Che volete farci? Sono tarata nella testa!
    Comunque, tralasciando la copertina con quel gran pezzo di manzo, vi lascio subito alla recensione che, vi assicuro!, non parlerà di quanto sia assolutamente figo quel ragazzo!


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    TITOLO: A volte ritorno
    AUTORE: John Niven
    CASA EDITRICE: Einaudi Stile libero Big
    PREZZO: 19,00 €
    PAGINE: 390
    DOVE LO SI TROVA: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli di tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello di paglia e la camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare, in pieno Rinascimento, quando i terrestri scoprivano un continente alla settimana, e sembrava andasse tutto a gonfie vele. Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del catastrofico: il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse, preti che molestano i bambini... Dio non è solo ultradepresso. Anche molto incazzato. L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto di suo figlio. - Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile. Cosí Gesú Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out di ogni tipo. E cerca, come può, di dare una mano agli sfigati della terra. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.

    ESTRATTO:

    Quand'è che le cose hanno cominciato ad andare a puttane? Colpa di Mosè, forse. Quel falsario. Uno dei primi a cedere al protagonismo. Quando era arrivato in cima al Sinai e aveva messo gli occhi su quell'unica tavola perfettamente cesellata - le parole «FATE I BRAVI» incise nell'elegante corsivo inglese di Dio - aveva dato fuori di matto. Tutto quel can can e lui doveva, cosa?, scendere e dire: «Ehi ragazzi, fate i bravi! Be', non c'è altro. In bocca al lupo per tutto»? Col cazzo. E cosí quel figlio di mignotta si era messo sotto con lo scalpello. Quaranta su...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 27 July 2013
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  4. Recensione-13- Jay Asher

    0 Comments   21 Views
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    Buon pomeriggio a tutti*o* Eccomi qua, quasi morta di caldo, con la schiena a pezzi ma con una recensione tutta per voi*o* E come al solito non vi aspettate libri allegri o con un bel finale XD Penso che si sia capito che non sono proprio il genere XD Ed ora ecco a voi un libro che mi ha passato la nostra cara Ast, quando si mette in testa di farmi leggere qualcosa è un impresa fermarlaXD, e che mi ha colpita da morire!

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    TITOLO: 13
    AUTORE: Jay Asher
    CASA EDITRICE: Mondadori
    PREZZO: 15,00
    PAGINE: 237
    DOVE LO SI TROVA: In tutte le librerie
    TRAMA:Al ritorno dalla scuola, Clay Jensen trova davanti alla porta di casa un pacchetto indirizzato a suo nome, senza mittente. Dentro al pacchetto ci sono sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Durante l'ascolto Clay scopre che a registrarle è stata Hanna Baker, la ragazza di cui lui è stato sempre innamorato, ma che si è suicidata due settimane prima. Hannah aveva registrato tredici vicende della propria vita, una per ogni lato, raccontate dal suo punto di vista e ognuna dedicata ad una singola persona con la quale aveva avuto a che fare. Le tredici vicende rappresentano i tredici motivi per cui la ragazza ha deciso di suicidarsi. Clay comprende di essere anche lui uno dei tredici motivi e ascolta uno ad uno i racconti per capire quale ruolo ha svolto


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    Come vi sentireste se la persona di cui siete innamorati si suicidasse apparentemente senza ragione? E come vi sentireste se, due settimane dopo la sua morte, davanti alla porta di casa vostra trovaste un pacco con delle musicassette dove la sua voce è registrata e dove viene raccontato il perché ha deciso di compiere questo ultimo gesto disperato?
    Volete un aiuto?
    Vi sentireste a pezzi, distrutti, immagino che sia comprensibile. Ed è quello che succede al nostro protagonista, un ragazzo gentile, un pò timido ma decisamente adorabile. Per tutto il libro avevo il magone in gola, come se non riuscissi più a fiatare. è inquietante rendersi pienamente conto di quanto ogni nostra azione, anche la più piccola, possa incidere a fuoco un altra persona. Quante volte, anche senza farlo di proposito, non avete salutato un volto noto? Quante non avete dato abbastanza importanza ad una richiesta di stare ancora un pò? Magari avevate impegni più urgenti, avevate qualcosa da fare, o semplicemente non era il momento giusto per accontentare l'altra persona.
    io l'ho fatto.
    Anche io, come presumo ognuno di voi, ho dato buca ad una persona perché non ero dell'umore migliore, ero distratta e non ho salutato, ho detto schiettamente il mio parere. Ma cosa succederebbe se questa persona avesse bisogno solo di quello per ritrovare un pò di forza?
    13 è un romanzo forte, che colpisce, viene ...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 26 July 2013
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  5. Recensione: Buona Apocalisse a tutti! di Neil Gaiman e Terry Pratchett

    Buonasera!
    Eccoci di nuovo al consueto appuntamento con le recensioni! Questa volta il libro che sto per recensire è un piccolo capolavoro di due geni indiscussi del panorama fantasy mondiale... che neppure questa volta mi hanno deluso!
    Inizio subito la recensione con un augurio per tutti voi che altro non è se non il titolo del romanzo stesso!
    Buona Apocalisse a tutti!

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    TITOLO: Buona Apocalisse a tutti!
    AUTORE: Terry Pratchett e Neil Gaiman
    CASA EDITRICE: Piccola Biblioteca Oscar Mondadori
    PAGINE: 381
    PREZZO: 11,00 €
    DOVE LO TROVO: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Sulla base delle Profezie di Agnes Nutter, Strega (messe per iscritto nel 1655 prima che Agnes facesse saltare in aria tutto il villaggio riunito per godersi il suo rogo), il mondo finirà di sabato. Sabato prossimo, per essere proprio precisi. È per questo motivo che le temibili armate del Bene e del Male si stanno ammassando, che i Quattro Motociclisti dell'Apocalisse stanno scaldando i loro poderosissimi motori e sono pronti a lanciarsi per strada, e che gli ultimi due scopritori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale, armati di istruzioni clamorosamente antiquate e di innocue spillette. Atlantide sta emergendo, piovono rane dal cielo. Gli animi si surriscaldano... Bene bene. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un filo pignolo (ma giusto un filo, per carità) e un demone che apprezza la bella vita - ciascuno dei quali ha passato tra i mortali sulla Terra parecchi millenni e si è, come dire?, affezionato a usi e costumi umani - non fanno esattamente salti di gioia davanti alla prospettiva dell'incombente catastrofe cosmica. E allora, se quei due (Crowley e Azraphel) vogliono che quanto profetizzato non si compia, devono mettersi al lavoro subito per scovare e uccidere l'Anticristo (mica una bella cosa, visto che è un ragazzino simpaticissimo). Ma c'è un piccolo problema: sembra proprio che qualcuno lo abbia scambiato con qualcun altro...

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    Un giovane Gaiman e un giovane Pratchett si incontrano e cominciano a buttar giù idee e stesure per un romanzo decisamente apocalittico... come poteva saltare fuori qualcosa di pessimo?
    Buona Apocalisse a tutti! è stato pubblicato per la prima volta in Italia diciassette anni dopo la sua uscita nel Regno Unito e nel resto del mondo e la domanda è una sola: perchè?
    Perchè i lavori migliori vengono accantonati tanto a lungo?
    Questo romanzo è brioso e divertente, ha un ritmo instancabile ben alternato a parti più riflessive ma comunque spiegate in modo tale che persino un bambino potrebbe capirle e sorriderne. Nonostante sia ambientato nei quattro giorni che precedono la fine del mondo che noi conosciamo, la narrazione non si la...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 25 July 2013
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  6. Anteprima: Ragni di Claudio Vastano

    Buongiorno intrepidi lettori!
    Questo è un periodo di grosse novità per il nostro blog! Abbiamo infatti appena intrapreso ben tre collaborazioni che ci riempiono di gioia e ci rendono veramente molto soddisfatte: la HarlequinMondadori, la Butterfly Edizioni e la neonata Dunwich Edizioni!
    Ed è proprio un romanzo di quest'ultima che stiamo per presentarvi oggi!
    I titoli sono ancora pochi, ma sono decisamente uno più intrigante dell'altro e sia io che Cardy siamo veramente entusiaste dall'idea di leggerli *-*
    Ma bando alle ciance e passo a presentarvi la scheda di Ragni, inviataci dal gentilissimo Mauro della Dunwich Edizioni!

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    Ragni di Claudio Vastano
    Pag 192
    Prezzo 9,90 Ebook 2,49
    Genere: horror/post apocalittico.


    Sinossi

    «Potevano essere dappertutto e non emettere alcun rumore. Alcuni erano velocissimi, furtivi e con riflessi oltremodo sviluppati. Vi fosse stata più luce, la situazione sarebbe stata più gestibile. Loro odiavano l'illuminazione intensa. Li rendeva ciechi e vulnerabili.»

    Charles MacDermhott è l’ultimo superstite della città di Revel e lotta strenuamente contro i ragni giganti che hanno scalzato l’umanità dal podio di specie dominante del pianeta Terra. Le giornate dell'uomo trascorrono in completa solitudine fino all’arrivo di Lucia; la ragazzina è in fuga da Jacksonville, l’inferno terrestre presidiato da orde di aracnidi corridori. Nessuno sa da dove provengano queste creature né chi le abbia create. C'è una sola certezza: non c'è modo di arrestarne l’avanzata. Se MacDermhott sembra abituarsi alla sua nuova condizione di “cacciatore eremita”, altri individui non sono dello stesso parere. Dalle ceneri della società umana divorata dai ragni giganti iniziano a emergere nuovi e più terribili mostri. Chi sono i misteriosi uomini in nero che tiranneggiano fra le strade di una città in rovina e quali sono le loro intenzioni? Mentre una nuova progenie di incubi si appresta a invadere Revel, MacDermhott comprenderà che la più terribile delle minacce può nascondersi soltanto nei meandri più reconditi della mente umana.

    L’autore

    Claudio Vastano nasce a Lucca nel 1975. Laureato in Scienze Naturali e Scienze Geologiche nel 2005, attualmente collabora con alcuni periodici e quotidiani come Il giornale dei misteri, Spirito Libero e Il Corriere di Lucca. Ha pubblicato L’agghiacciante caso del gatto nella minestra con Marinari Editore, recentemente premiato con la Menzione d’onore al concorso letterario F. Kafka 2011 a Gorizia. Più di recente la FQ editore ha pubblicato il romanzo di fantascienza Mic...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 25 July 2013
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  7. Recensione- Il seggio vacante- J.K. Rowling

    Dopo una giornata a cazzeggiare per Bologna, vi lascio con la recensione di un libro che sinceramente amo e per il quale non smetterò mai di ringraziare mio fratello per avermelo regalato u,u

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    TITOLO: Il seggio vacante
    AUTORE:J.K. Rowling
    CASA EDITRICE: Salani Editore
    PAGINE:553
    PREZZO:22,00
    DOVE LO TROVO:In ogni libreria
    TRAMA:Quando Barry Fairbrother muore inaspettatamente alla soglia dei quarant'anni, la cittadina di Pagford rimane sconvolta dall'evento. Pagford è, in apparenza, un idilliaco borgo inglese, con una piazza del mercato acciottolata e un'antica abbazia, giardini ben curati e negozi di specialità gastronomiche. Ma dietro a questa facciata pittoresca si nasconde una realtà piena di conflitti. Conflitti fra ricchi e poveri, conservatori e progressisti, adolescenti e genitori, mogli e mariti, insegnanti e studenti… Pagford non è dunque così amena come sembra.
    Il seggio nel consiglio municipale rimasto vacante dopo la morte di Barry diventa ben presto il fattore scatenante di uno scontro come mai se ne erano visti prima in quella piccola comunità, dove dietro ai gesti di quotidiana cortesia si nascondono invidie, rivalità, egoismi, pregiudizi, frustrazioni e persino fantasie morbose e odio razziale.
    Poco conta chi trionferà in queste elezioni dominate da sentimenti tanto meschini, da doppi giochi e da rivelazioni inaspettate: quando il clamore degli eventi dapprima grotteschi, e poi progressivamente sempre più tragici, si sarà finalmente placato, la vita di molti non sarà più la stessa.


    ----

    Harry chi? Se c'è una saga che mi ha presa tantissimo è proprio quella del maghetto più famoso di tutti i tempi, Harry Potter è entrato nella mia vita che ero ancora adolescente ed ancora adesso rileggo i suoi libri molto, molto volentieri, la Rowling si è fatta conoscere in tutto il mondo proprio grazie a questa saga. Ma, se vogliamo essere sinceri, questo libro non sembra nemmeno essere scritto da lei... è scritto molto meglio! "Il seggio vacante" è uno spicchio sull'ipocrisia, la crudeltà e la malignità umana, il modo in cui l'autrice la tratta è tanto spietato quanto sottile, ci fa avvicinare ai personaggi per poi costringersi ad una retro marcia improvvisa che ci lascia con il fiato sospeso e la mente in subbuglio.
    Quando ho visto il libro in libreria ed ho letto la trama, come al solito, ho storto le labbra e l'ho rimesso a posto. Quando mio fratello me lo ha regalato ed io ho finalmente deciso di leggermelo... non ho staccato gli occhi da lui fino a che non sono arrivata alla fine. Non sarà stato amore a prima vista come per "l'allievo", ma è stato amore.
    trovo che in questo libro la Rowling abbia dato il meglio...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 24 July 2013
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  8. Recensione: Terrestre di Jean-Claude Mourlevat

    Ciao a tutti! *-*
    Il tempo di partire per le tanto sospirate vacanze al mare si avvicina anche per me, ma vedrò comunque di essere presente anche quì **
    Nel frattempo vi lascio con la recensione di un libro che definire bello è dire poco!

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    TITOLO: Terrestre
    AUTORE: Jean-Claude Mourlevat
    CASA EDITRICE: Rizzoli
    PAGINE: 368
    PREZZO: 15,00 €
    DOVE SI TROVA: In qualsiasi libreria
    TRAMA: Autunno. Campagna. Mattina. Piove. Quando Anne imbocca una strada in mezzo al nulla non può certo immaginare che cosa l’aspetta. Ha per compagno uno scarabeo e nella testa un solo pensiero: ritrovare la sorella Gabrielle, scomparsa da quelle parti un anno prima. Di certo non sa che sta varcando i confini di un mondo rarefatto, dove le auto volano, i palazzi sono di vetro, la gente non respira e non sa cos’è l’amore. In quella realtà asettica e brutale Anne rischia la vita. Ma nell’ombra esiste forse qualcuno disposto ad aiutarla: persone che sognano un luogo chiamato Terra, in cui il vento scuote gli alberi e gli odori aleggiano nell’aria... Un romanzo singolare, spiazzante, misterioso, da un autore molto amato che riesce a sorprendere i suoi lettori offrendo loro ogni volta una storia del tutto nuova.


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    Cosa mi ispirava di questo libro prima di leggerlo?
    Assolutamente nulla.
    Non trovavo particolarmente accattivante la copertina, la trama non mi intrigava particolarmente e non c'era nulla di materiale che mi spingesse a prenderlo. Allora perchè l'ho preso?
    Beh, più guardavo questo libro più sentivo una vocina nella mia testa urlarmi "Leggilo! Non puoi non farlo! Dammi retta, Vale! Prendi questo dannato romanzo!" Così ho ceduto al mio istinto ed ora sono in debito con lui.
    Questo libro è semplicemente meraviglioso.
    Fra le sue pagine non c'è nulla di scontato o lasciato al caso, tutto viene spiegato con dovizia di particolari ma con un linguaggio facilmente comprensibile anche a chi ha un modesto lessico e poca dimestichezza con i romanzi in genere.
    Ogni personaggio ha una sua voce e una propria storia e ad ognuno di essi vien dato spazio, nonostante non siano poi così pochi.
    La protagonista è Anne Collodi, una ragazzina di diciassette anni molto legata alla sorella maggiore Gabrielle scomparsa un anno prima subito dopo le sue nozze, e i suoi capitoli si amalgamano alla perfezione con quelli dei restanti personaggi, alcuni dei quali per ovvie ragione hanno un po' meno spazio di altri.
    Ciò che mi ha colpito molto dal punto di vista stilistico è la scelta di iniziare il libro con il punto di vista di Etienne Virgil, scrittore vedovo della moglie e dell'ispirazione che ci farà compagnia per buona parte del romanzo, e non di Anne che, a conti fatti, è protagonista dell'intera vic...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 23 July 2013
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  9. Recensione- Will ti presento Will - John Green e David Levithan

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    TITOLO:Will ti presento Will
    AUTORE: John Green e David Levithan
    CASA EDITRICE: Piemme Freeway
    PAGINE:329
    PREZZO:17, 50
    DOVE SI TROVA: In ogni libreria
    TRAMA: Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi.


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    Quando entrai in libreria e vidi per la prima volta la copertina di questo romanzo rimasi quasi indifferente. Non so cosa mi spinse a tirarlo su, forse il caldo visto che era estate, forse semplicemente il caso, fatto sta che tirai su il libro e lessi la trama nel quarto di copertina, storcendo un po' le labbra e dando una lieve occhiata alle pagine interne. La prima cosa che mi colpì fu il netto contrasto stilistico fra i vari capitoli ed il fatto che fosse scritto in prima persona, io odio i libri scritti in prima persona, specialmente quando vidi che la maggior parte di questi capitoli sembrava più un copione. Mi ricordo che sbuffai, ma la mia attenzione venne rispedita su quelle pagine quando vidi che c'erano tematiche gay. Sono una fissata, scrivo in pratica solo di quello, quindi stressai l'anima a mia madre per avere i soldi per comprarmelo.
    E qui il detto “non si giudica un libro dalla copertina” ha dato modo di fare capire quanto sia giusto!
    “Will ti presento Will” non brillerà di certo per come è scritto ma colpisce per come tutta la storia viene trattata. A costo di essere noiosa ripeto che io mi baso su personaggi e trama, i due autori sono riusciti a prendere una trama di per sé già vista e rivista e dargli un aspetto del tutto noto. I due Will sono completamente diversi. Abbiamo il primo, un ragazzo etero ed un po' asociale ma che si trova bene con sé stesso, ha un amico enorme e che a prima vista appare come lo stereotipo dei gay, quello tutto lustrini e musical, ma che alla fine si rivela molto più di quello che appare. Tiny, questo è il nome assurdo del bestione, può apparire come il personaggio più superficiale ed infantile del libro, si rivelerà invece quello maggiormente umano, una persona disposta a tutto e che ha solamente bisogno di essere amato. Per quanto riguarda il primo Will, è un agglomerato di difetti ma è forte, un ragazzo a dir poco normale che si ritroverà a perdere la testa per una ragazza, conosciuta grazie al buon Tiny, che lo farà sudare non poco.
    Vorrei invece soffermarmi sul secondo Will, quello gay. Di questo personaggio si può dire di tutto, all'inizio sembra proprio uno stronzo, scusate la parola ma non mi viene in ment...

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    Last Post by *Miss Nobel* il 22 July 2013
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  10. Recensione: Gregor di Suzanne Collins

    Buonasera bella gente!
    Ritorno alla ribalta con la recensione del primo libro per ragazzi di Suzanne Collins, recentemente diventata famosa grazie alla trilogia di Hunger Games e ai film che ne hanno ricavato.
    Personalmente, di HG ho apprezzato molto il primo libro pur essendo identico a Battle Royale e temevo, approcciandomi a Gregor, di ritrovarmi davanti ad un'altra scopiazzatura abbastanza evidente... beh, so e ni u.u Leggete!


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    TITOLO: Gregor. La prima profezia
    AUTORE: Suzanne Collins
    PREZZO: 17,00 €
    EDITORE: Mondadori
    PAGINE: 286 + un estratto da "Gregor. La profezia del flagello"
    LO TROVO: in qualsiasi libreria
    TRAMA: Invece di passare l'estate a giocare con gli amici, Gregor si ritrova a gestire Boots, la sorellina di due anni, che parla come un alieno in miniatura. Un giorno, la piccola pestifera si tuffa oltre una grata e sparisce. Gregor si lancia all'inseguimento e finisce nel Sottomondo, un luogo straordinario e terribile, abitato da umani dalla pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola in sella a pipistrelli giganti, ci si allea con gli scarafaggi e si combatte contro ragni e ratti bianchi... Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo prima, è disperso nel Sottomondo. Toccherà a lui cercarlo, sulle tracce di un'antica profezia...

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    Uno dei maggiori quesiti che mi sono posta leggendo i libri di Suzanne Collins è: ha fantasia, oppure è solo abbastanza brava a commercializzare opere già esistenti?
    Effettivamente, il dubbio può presentarsi dal momento che Hunger Games è un chiaro rifacimento di Battle Royale e Gregor, almeno dando uno sguardo alla trama e alle prime pagine del libro, sembra una nuova versione di Alice in Wonderland.
    Non mi sono ancora risposta, ma alla luce di quest'ultima lettura tengo a trovare a tratti più originale Gregor che non HG di cui, ripeto, non mi è dispiaciuto il primo volume.
    L'inizio delle avventure di Gregor, un ragazzino di undici anni costretto a tener d'occhio la sorellina più piccola e la nonna ormai troppo anziana per pensare a sè stessa, è sicuramente qualcosa che ci risulta familiare: Boots, l'infante di due anni, cade dentro una grata e finisce a Sottomondo subito seguita dal fratello.
    In questo nuovo universo che si para loro dinnanzi è chiaro che le cose non funzionino proprio come nel Sopramondo, il mondo in superficie, anzi! Gli scarafaggi sono giganteschi e parlano e lo stesso vale per pipistrelli, ragni e topi! Il genere umano è presente, ma...

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    Last Post by Astaroth Arslan il 21 July 2013
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